Juventus in Serie B: ancora non si placano le parole su quello che potrebbe succedere alla società bianconera nei prossimi mesi. Arriva la maxi penalizzazione
I dieci punti di penalizzazione inflitti alla Juventus sono un dato di fatto. I bianconeri dopo i quindici, poi ridati, hanno chiuso il processo sulle plusvalenze con un’altra pesante sanzione che non dovrebbe cambiare nelle prossime settimane. Sì, ancora le motivazioni non ci sono, e la società piemontese potrebbe anche fare ricorso, ma forse nemmeno andrà avanti.
Di certo i problemi non si fermano qui visto che il prossimo 15 giugno ci sarà la prima udienza sulla manovra stipendi. Insomma, la società bianconera potrebbe passare realmente un’estate dentro le aule dei tribunali. Ma cosa potrebbe succedere? A spiegarlo ci ha pensato l’avvocato Ruggiero Di Staso, intervenuto ai microfoni Radio Napoli Centrale, nel corso di ‘Un Calcio alla Radio’.
Juventus in Serie B, il processo è un enorme rischio
Le parole dell’avvocato non lasciano spazio a commenti e potrebbero anche gettare nel panico i tifosi della Juventus. Gli avvocati della Juventus faranno il ricorso al Collegio, impossibile pensare che patteggeranno per questo processo, qualcosa lo troveranno. Più o meno, la decisione del Collegio può arrivare a luglio e può ancora rimandare alla Corte Federale. Questo ping pong può durare in eterno, fino alla prescrizione, oppure fin quando il Collegio non rigetta il ricorso”.
“Ricatto di Ceferin? A me sembra semplicemente che la Juventus non possa andare in Europa nel momento in cui c’è una sentenza definitiva che toglie dei punti, per disposizione UEFA – prosegue Di Staso – Il processo comincerà il 15 giugno e, se tutto va bene, per Natale beccherà una nuova penalizzazione e la classifica sarà nuovamente stravolta in corso d’opera”. Insomma, ancora tutto da scrivere con l’ombra anche della Serie B, visto che Chiné potrebbe richiedere anche questa sanzione e poi “saranno i giudici a decidere che cosa fare” ha chiuso Di Staso.