Insulti razzisti e gara sospesa, succede di tutto in campo. Ora è ufficiale la sanzione applicata dal Giudice sportivo: c’è una squalifica esemplare, sono undici le giornate da scontare.
Episodio increscioso che coinvolge le serie giovanili del calcio italiano. Insulti razzisti e partita sospesa, ora c’è la decisione ufficiale del Giudice sportivo che sceglie la mano pesante. Sono undici le giornate di squalifica verso il baby calciatore, che si è reso autore di un brutto episodio di discriminazione che non è passato inosservato alla cronaca locale e non solo. Ecco la ricostruzione dei fatti con la sanzione comminata dopo l’espulsione e la successiva sospensione della gara.
La cronaca ci porta su un campo giovanile in Toscana. In provincia di Empoli c’è stato un triste episodio di razzismo che ha coinvolto la categoria Giovanissimi B, impegnata in un torneo provinciale. Durante la gara tra Avane e Banti Barberino, la direttrice di gara ha deciso di espellere un calciatore della squadra ospite, reo di aver proferito una frase razzista nei confronti di un avversario. Nei giorni scorsi avevano fatto il giro del mondo, scatenando nuove polemiche, le immagini degli insulti razzisti di cui è stato vittima Vinicius del Real Madrid, la cronaca locale ci racconta di un altro triste episodio, soprattutto perché coinvolge baby calciatori.
Caos in campo, insulti razzisti e partita sospesa: undici giornate al baby calciatore
A riportare la notizia di quanto accaduto in provincia di Empoli è il sito Lanazione.it, che evidenzia come la giovane arbitro abbia deciso di espellere un calciatore del Banti Barberino per offese razziste. Il baby calciatore avrebbe offeso un coetaneo avversario per il colore della pelle, venendo sanzionato con l’espulsione diretta. Ma non finisce qui.
Il cartellino rosso ha infatti scatenato le ire della panchina degli ospiti. La situazione è sfuggita di mano, tanto che la direttrice di gara ha deciso di sospendere la partita. Il comunicato ufficiale parla chiaro, la gara è stata sospesa “non ritenendo più sussistenti le condizioni per proseguirla“. Per il baby calciatore espulso la sanzione è esemplare: 11 giornate di squalifica. Stangata anche la dirigenza del Barberini, un anno e 5 mesi complessivi di stop per la panchina toscana.