Retrocessione e mega rissa in campo, c’è la mano pesante del Giudice sportivo. Ecco il provvedimento ufficiale: multe e squalifiche per oltre un anno
Il calcio italiano è arrivato ad un passo dal termine della stagione. C’è un episodio che ha del clamoroso nelle serie minori, con la retrocessione ai play out che si tinge di giallo. C’è stata la mega rissa nel finale di gara, ora arriva la mano pesante del Giudice sportivo dopo l’episodio increscioso capitato in campo. Ecco tutti i dettagli e la dinamica dei fatti, con le sanzioni somigliano ad un bollettino di guerra.
Accade di tutto nei play out di Seconda categoria nella regione Marche. Durante lo scontro per evitare la retrocessione, tra Mozzano e Forcese, in campo è esploso il parapiglia. Mega rissa che ha coinvolto giocatori e dirigenti, disordini sulle gradinate e pioggia di squalifiche in arrivo. La cronaca dei fatti è ben sintetizzata dal sito locale Youtvrs.it, che si concentra su quanto accaduto in provincia di Ascoli Piceno. La gara è stata vinta dagli ospiti della Forcese per 1-2. La squadra mantiene la categoria riuscendo a ribaltare il fattore campo ed il vantaggio maturato in classifica, ma è ciò che è accaduto dopo il triplice fischio a destare scandalo.
Follia in Seconda categoria, maxi rissa tra giocatori e dirigenti: le sanzioni del Giudice sportivo
In campo è accaduto di tutto, con una maxi rissa che ha coinvolto atleti e dirigenti dopo il triplice fischio. Ora sono giunte le decisioni del Giudice sportivo, che ha scelto la mano pesante dopo quanto accaduto in casa del Mozzano City. Squalifiche esemplari e multe per entrambe le squadre, ecco i dettagli.
Intanto c’è la sanzione contro la tifoseria del Mozzano: “Per aver la propria tifoseria, al termine della gara, lanciato bottiglie di vetro nei confronti dei calciatori della squadra avversaria.” Per quanto accaduto in campo le squalifiche superano un anno di sanzione sommandole, L’allenatore del Mozzano è stato squalificato fino al 31 dicembre del 2023. Un calciatore della squadra marchigiana invece ha subito 10 gare di squalifica, la motivazione del Giudice sportivo parla chiaro: “Per aver colpito e fatto cadere a terra, al termine della gara, l’allenatore avversario con una violenta ginocchiata alla schiena.”