La Roma, nella giornata odierna, affronterà la Salernitana già salva. Diverse le novità relative alla formazione titolare: c’è un rientro.
Sale l’attesa in città per la finale di Europa League, che vedrà la Roma affrontare il Siviglia dell’ex Erik Lamela. Al fatidico giorno mancano ancora 9 giorni e per prepararsi al meglio i giallorossi proveranno a vincere entrambe le gare in programma prima del 31 maggio.
Oggi, all’interno di uno stadio Olimpico vestito a festa, andrà in scena il match contro la Salernitana. I granata, grazie alla vittoria ottenuta ai danni dell’Atalanta nell’ultimo turno di campionato, sono saliti al quindicesimo posto portandosi a +8 dal Verona terzultimo. Il discorso relativo alla salvezza (alla luce della sconfitta patita dagli scaligeri per mano proprio della Dea) è stato quindi archiviato e così gli uomini di Paulo Sousa potranno scendere in campo senza l’assillo di dover fare risultato tutti i costi.
José Mourinho, dal canto suo, sta approfittando del tempo ancora a disposizione per sciogliere gli ultimi dubbi riguardanti la formazione titolare. Tante le sorprese, annunciate su twitter dal giornalista di ‘Sky Sport’ Angelo Mangiante. Per quanto riguarda la difesa, è praticamente certo il rientro dal primo minuto di Chris Smalling. A centrocampo, poi, viaggiano verso una maglia Georginio Wijnaldum, Edoardo Bove e Mady Camara.
Roma, novità sulla formazione contro la Salernitana
In avanti ci sarà anche Stephan El Shaarawy, che approfitterà della nuova chance per mettersi in mostra e convincere il club a mettere sul piatto il rinnovo del contratto. La trattativa è finita da tempo su un binario morto ma non è da escludere che, in caso di un’exploit dell’ex Milan in questo finale di stagione, i contatti possano riprendere.
Per il resto, sono tanti i ballottaggi ancora attivi. Uno ad esempio riguarda la porta dove, fino a qualche ora fa, sembrava dovesse giocare Mile Svilar. Le quotazioni di Rui Patricio, a sorprese, sono però date in costante aumento e una decisione finale verrà presa soltanto a ridosso del fischio d’inizio. Paulo Dybala, dal canto suo, è destinato alla panchina. La sua gestione è chiara: con la Salernitana e la Fiorentina metterà minuti importanti nelle gambe, così da arrivare a Budapest nelle migliori condizioni possibili. La strada è tracciata, adesso non resta altro da fare che percorrerla come previsto. La Roma sogna un finale da stagione da sogno.