Roma, adesso è UFFICIALE: ci sarà nell’attesissima finale di Europa League con il Siviglia a Budapest.
Da circa ventiquattro ore a questa parte l’interesse principale del mondo Roma tutto è proiettato verso quella sfida al Siviglia che permetterà di chiosare con la seconda finale europea in due anni una stagione ricca di alti e bassi ma che, al giorno d’oggi, ha ancora tanto da offrire.
Sulla falsariga della gestione fin qui seguita, Mourinho dovrà adesso cercare di centellinare e sfruttare nel migliore dei modi le energie fisiche e mentali degli elementi a sua disposizione, consapevole della centralità e unicità dell’occasione in programma fra circa dieci giorni ma altrettanto conscio di dover onorare nel migliore dei modi anche il campionato.
Come richiesto dallo stesso tecnico, ci si aspetta il solito ambiente festante e compatto che ha fatto da sfondo a tutte le partite fin qui affrontate da Pellegrini e colleghi, indipendentemente dall’importanza della posta in palio e dal nome dell’avversario. Il trittico di gare in Serie A porrà sul cammino la Salernitana e lo Spezia, senza dimenticare della terza finalista europea del nostro Paese, la Fiorentina.
Roma, decisione UFFICIALE della UEFA: Foti in panchina per la Finale col Siviglia
Come dicevamo, però, il grande appuntamento è quello di mercoledì 31 maggio, contro un Siviglia impostosi nella serata di ieri sulla Juventus, grazie alla rimonta targata da due vecchie conoscenze della Serie A quali Suso e Lamela. Regina della competizione e frutto della costruzione di un personaggio divenuto inviso al mondo giallorosso quale Ramon Monchi, la squadra di José Luis Mendilibar rappresenta un ostacolo tutt’altro che di semplice superamento.
Fondamentale, per Mourinho, il poter contare su tutte le risorse a propria disposizione, diverse delle quali mancate nel massiccio ciclo di impegni fin qui condotto e affrontato con un coraggio e un titanismo che hanno cercato di superare i diversi ostacoli generati dalla delicata situazione infermieristica.
In attesa di comprendere quale sarà la gestione dei giocatori in queste prossime settimane, è giunta da poco l’ufficialità circa un importante rientro tra le fila giallorosse, proprio in vista della finale in Ungheria. Stando a quanto si apprende da ANSA, infatti il ricorso della Roma contro le tre giornate di squalifica assegnate a Salvatore Foti è stato parzialmente accolto dalla commissione disciplinare UEFA. Quest’ultima aveva deciso di sospendere per tre gare il vice-Mourinho, in seguito “all’aggressione ad un altro giocatore” segnalata nel comunicato emesso dall’organo disciplinare dopo Roma-Feyenoord.
I turni di sospensione sono stati ridotti a due: dopo non aver presenziato alle semifinali, dunque, Foti potrà essere presente a Budapest, a fare da ombra e coadiuvante ad un Mourinho che affronterà la sesta finale europea della sua carriera.