La nuova penalizzazione della Juventus sarà al centro della sentenza attesa per il 22 maggio. Il quadro, però, potrebbe cambiare.
Il campionato italiano è ormai entrato nel vivo ma sono ancora diversi i verdetti che devono essere scritti. La corsa per un piazzamento in zona Champions League, ad esempio, è quanto mai aperta con ben sei squadre intenzionate a conquistare i tre pass ancora a disposizione (uno spetterà al Napoli campione d’Italia).
In lizza c’è anche la Roma, scivolata al sesto posto dopo la sconfitta patita per mano dell’Inter ed il pareggio con il Monza nell’ultimo turno della Serie A. I giallorossi, a quota 59 punti, sono a -2 dal Milan quinto e -4 dalla Lazio quarta. L’Inter, invece, è terza con 66 punti mentre il secondo posto è attualmente appannaggio della Juventus risalita grazie alle vittorie ottenute ai danni del Lecce, dell’Atalanta e della Cremonese. La posizione dei bianconeri, in ogni caso, è da considerare quanto mai provvisoria visto il coinvolgimento del club nell’inchiesta “Prisma”.
Il Collegio di Garanzia presso il Coni, infatti, ha confermato l’impianto accusatorio nei confronti della Vecchia Signora la quale, inevitabilmente, andrà incontro ad una nuova penalizzazione legata al caso plusvalenze. Di recente si è parlato di una sanzione compresa tra i 6 e i 12 punti ma il quadro dovrebbe essere più chiaro il 22 maggio. Ovvero il giorno in cui è attesa la sentenza della Corte federale d’appello.
Juventus, potrebbe slittare la penalizzazione
Il condizionale, in ogni caso, è d’obbligo visto che il dispositivo potrebbe anche slittare di qualche settimana. Uno scenario plausibile quanto concreto, riportato su Twitter da Marcello Chirico.
“Nell’udienza del 22/5 (che si terrà da remoto, perché in FIGC non hanno nemmeno il tempo di riunirsi in presenza per sentenza così importante) la Caf potrebbe anche decidere di rinviare la decisione definitiva sulla penalizzazione Juve alla fine del campionato”. Per avere un quadro chiaro sulla classifica potrebbe quindi volerci più tempo del dovuto. Sullo sfondo, poi, resta la Uefa che sta meditando di escludere la Juventus dalle prossime edizioni della Champions, dell’Europa e della Conference League. Massimiliano Allegri, nel frattempo, incrocia le dita. I bianconeri in queste ultime 3 partite della Serie A dovranno ottenere altrettante vittorie per distanziare le rivali e mettere al sicuro la partecipazione alle coppe europee. Il momento della verità, in ogni caso, è vicino.