Il calciatore non potrà prendere parte a nessuna attività calcistica a causa della sanzione decisa della Federazione per calcioscommesse
Il mondo del calcio e delle scommesse sono più uniti che mai nonostante questo binomio scateni spesso delle polemiche. Tutto il mondo del gioco d’azzardo è visto, giustamente, con un occhio negativo visto che molte persone si sono rovinate a causa di questi tentativi di arricchimento facile. L’unico guadagno, invece, è delle agenzie di scommesse che prendono valanghe di soldi dei giocatori.
Quando a fare scommesse sono gli addetti ai lavori e soprattutto i calciatori, poi, è uno scandalo perché almeno loro dovrebbero garantire il normale svolgimento delle gare. La sportività, la lealtà e la trasparenza, infatti, sono tre dei valori fondamentali di ogni sport con le federazioni che li vogliono preservare e proteggere. In Italia ci sono stati diversi casi di calcioscommesse con i giocatori che hanno portato questa macchia sulle loro spalle per tutta la vita.
Gli scandali del Bel Paese, però, non sono stati pochi e il più clamoroso è di sicuro quello del 2006 che ha travolto la Juventus. La società bianconera, infatti, è stata retrocessa in Serie B a causa di ciò che è successo in quegli anni, con gli arbitri che sono finiti al centro dello scandalo insieme alla Vecchia Signora.
Calcioscommesse, condanna fino a gennaio 2024
I bianconeri adesso sono finiti di nuovo nell’occhio del ciclone per le indagini sulle plusvalenze fittizie e sulla manovra stipendi. Per la prima erano stati chiesti 15 punti di penalizzazione, ma poi sono stati riassegnati dopo il ricordo. La Corte, però, ha deciso di rinviare l’udienza e decidere tra qualche settimana cosa fare.
Ora a scuotere il mondo del calcio, ma non quello italiano, bensì quello inglese è Ivan Toney, attaccante del Brentford che è stato squalificato. Come si legge sul sito della Football Association, infatti, il giocatore non potrà partecipare a nessuna attività calcistica per 8 mesi, ovvero fino a gennaio 2024. Una decisione importante per il ventisettenne che vedrà cominciare la sua penalizzazione dal 17 settembre 2023.