Mourinho-Roma e quella chiamata con Totti, lo storico numero 10 non ha dubbi: “Ecco cosa serve”.
L’attenzione principale di queste ultime settimane sta giustamente interessando le non poche questioni di campo, costituite dai numerosi impegni che attendono gli uomini di Mourinho in questo rush potenzialmente decisivo non solo per il raggiungimento degli obiettivi ma, consequenzialmente, per l’apparecchiamento di un futuro circa il quale ci sono ancora tanti dubbi.
L’attesa per la sfida di dopodomani, ovviamente, aumenta sempre di più, in nome di un lustro e di un anelito alla vittoria dietro i quali si celano però anche le speranze di assistere ad una permanenza di José nel prossimo campionato. Indipendentemente da quanto sarà raccolto sul campo prossimamente, buona parte della piazza giallorossa parrebbe infatti intenzionata a continuare con Mourinho in panchina.
Ciò è stato evidenziato anche da una compattezza quasi universale nei confronti di un mister dall’indiscutibile carisma e conoscenza calcistica, a detta di molti romanisti fondamentali per la gestione di una squadra e una piazza come quella capitolina. In tale direzione, quindi, già nella giornata di ieri le parole spese da Francesco Totti avevano generato grande attenzione, alla luce del valore dello storico numero dieci nonché del peso che qualsivoglia posizione dell’eterno Capitano avrà sull’umore e le aspettative dei supporter giallorossi.
Roma, Mourinho ha chiamato Totti: la confessione con sorriso
Cena con Dybala a parte, Totti aveva nella giornata di ieri aveva sottolineato come avrebbe confermato senza alcun dubbio lo Special One, affrontando un discorso pressoché simile anche su un Paulo con il quale sembra intenzionato a condividere una cena quanto prima.
Proprio sul futuro di Mourinho, Francesco è intervenuto nuovamente in queste ore, così esprimendosi su una questione che andrà certamente affrontata ai piani alti di Trigoria a fine stagione. Durante un evento al centro commerciale Wow Side, dove è stata presentata una statua dello storico capitano interamente in Lego, Totti ha così parlato.
“Spero che Mourinho resti: è il numero uno e per vincere servono i numeri. Continuare con lui sarebbe importante: l’ho chiamato“. Importantissima la battuta finale, condita da un sorriso che potrebbe oscillare dal sornione alla consapevolezza. Ai posteri l’ardua sentenza.