L’intervento di Nicolò Zaniolo è costato carissimo all’ex esterno offensivo della Roma. L’arbitro è tornato sulle sue e ha estratto il cartellino rosso!
Il suo addio è stata una delle telenovelas più chiacchierate della scorsa sessione invernale di calciomercato. Al termine di un vero e proprio tira e molla, però, dopo aver espresso a chiare lettere il suo desiderio di cambiare aria, Zaniolo ha colto al balzo l’occasione rappresentata dal Galatasaray.
L’avventura di Zaniolo ad Istanbul, però, dopo un buon avvio, si sta rivelando piuttosto complicato. L’ex 22 della Roma non sta riuscendo a trovare quella continuità in termini di minutaggio e di rendimento che si auspicava. Tant’è anche nell’ultimo impegno di campionato contro l‘Istanbulspor, Zaniolo è partito dalla panchina. Tuttavia l’esterno italiano ha catalizzato l’attenzione per un altro motivo. Al 75′ della sfida tra Istanbulspor e Galatasaray, sei minuti dopo il suo ingresso in campo, Zaniolo si è reso protagonista di un intervento molto pericoloso. In ritardo, ha alzato e di molto il piede, colpendo l’avversario all’altezza del ginocchio. In un primo momento il direttore di gara aveva estratto solo il cartellino giallo: con l’ausilio del VAR, però, l’arbitro ha corretto la decisione iniziale ed ha estratto il cartellino rosso.
Zaniolo furioso: espulsione e calci contro il tunnel
Decisione che non è stata affatto digerita da Zaniolo, che ha sferrato un paio di calci al tunnel che lo avrebbe condotto negli spogliatoi. Una reazione furiosa con la quale l’attaccante ha esternato tutta la sua rabbia, contestando in maniera veemente la decisione dell’arbitro.
Una protesta tutt’altro che silenziosa che ha immediatamente calamitato l’attenzione dei tifosi del Galatasaray, che sul web hanno criticato il gesto di Zaniolo, reo di aver lasciato la propria squadra in 10 in un momento nevralgico dell’incontro.