Giudice sportivo, è ufficiale: sconfitta a tavolino e squalifica esemplare

Costa cara, ad un calciatore, la reazione avuta dopo il cartellino rosso. La squalifica, comminata dal Giudice sportivo, è esemplare.

La stagione, ormai, è quasi giunta al termine. Alla conclusione della Serie A, ad esempio, mancano soltanto 4 giornate e sono ancora diversi i verdetti che devono essere scritti. La corsa per un piazzamento in Champions è quanto mai aperta mentre il Lecce, il Verona, lo Spezia e la Cremonese sono in lotta per evitare la retrocessione.

Giudice sportivo, è ufficiale: sconfitta a tavolino e squalifica esemplare
Il cartellino rosso (Lapresse) – Asromalive.it

Anche i campionati giovanili sono alle battute finali. Qualcuno, addirittura, si è già concluso e così molte squadre si sono iscritte ad alcuni tornei post-season così da dare la possibilità ai propri ragazzi di continuare a giocare e crescere ancora. Non sempre, però, queste esperienze agonistico-formative si concludono in maniera positiva o regalano i risultati sperati dai tecnici coinvolti. Stupisce, ad esempio, quanto accaduto nel corso di un match che ha visto protagoniste la Farese 1921 e la Brignanese.

L’incontro, svoltosi nell’ambito del Torneo Avvenire dedicato alla categoria provinciale degli Juniores Under 19, è stato interrotto in maniera definitiva a causa della reazione rabbiosa avuta da un calciatore della formazione di casa. Dopo aver ricevuto un cartellino rosso, il giocatore in questione ha dato in escandescenza arrivando perfino, nonostante il tentativo dei compagni di portarlo via, a colpire con uno schiaffo l’arbitro che si trovava di fronte a lui.

Espulsione e schiaffo, la decisione del Giudice Sportivo 

Il fatto è accaduto intorno al 29 minuto del secondo tempo e costerà al responsabile una lunga squalifica fino al 10 maggio 2025. Il provvedimento è stato ufficializzato dal Giudice Sportivo che, nel comunicato emanato nelle scorse ore, ha ricostruito l’intera vicenda.

I palloni (Lapresse) – Asromalive.it

“Successivamente alla notifica del provvedimento di espulsione – si legge nel documento – il calciatore correva verso l’Ufficiale di gara urlando e protestando al suo indirizzo e, nonostante l’invito ad abbandonare il terreno di gioco, colpendolo poi al volto con uno schiaffo, arrecandogli dolore”. A quel punto il fischietto, non sussistendo più le condoni per poter continuare a dirigere la gara, ha deciso di sospenderla in via definitiva. La Farese, stando così le cose, è andata incontro ad una inevitabile sconfitta a tavolino (0-3). Non solo: dovrà pure pagare una sanzione pecuniaria di 100 euro. La beffa, oltre al danno. 

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