Penalizzazione Juventus, nuova data e grande attesa dopo l’udienza di quest’oggi. Ecco gli ultimi aggiornamenti su una delle questioni più calde della Serie A.
Il campionato italiano si è in questi mesi contraddistinto per una serie di eventi e situazioni che non poca ingerenza hanno fin qui avuto e che, ad oggi, sembrano portare in grembo ancora numerosi elementi che permettano di sovvertire ulteriormente gli equilibri attuali. Questo a maggior ragione se si pensa alla compressione delle lunghezze in zona Champions, laddove solamente i campioni di Italia del Napoli e la Lazio di Sarri risultano certi di un approdo tra le prime quattro.
In attesa di comprendere l’eventuale conferma della nobile posizione raggiunta da Immobile e compagni, la stessa Roma sembra intenzionata a mantenere una scia che, a quattro giornate dalla fine del campionato, la vede partire con uno svantaggio non irrecuperabile rispetto alle due milanesi e all’Atalanta. Discorso a parte, poi, merita la Juventus, fin qui protagonista di una serie di eventi e questioni giudiziarie in grado di generare importanti attese, soprattutto alla luce dei riflessi che responsi e sentenze potrebbero avere sul futuro cammino dei bianconeri.
Penalizzazione Juventus, udienza preliminare e nuova data: coinvolta la Suprema Corte
Allegri, quest’oggi, ha parlato di una corazza ricucita sulla squadra juventina tutta, a sua detta prossima all’uscire ancora più unita e fortificata da una situazione che sembra ben lungi da una chiosa definitiva, nonostante l’imminente conclusione del campionato. Dalle decisioni sulla penalizzazione e ulteriori conseguenze potrebbe sicuramente passare anche il futuro delle non poche competitors della Juve, in piena lotta per la corsa Champions di cui detto sopra.
In particolar modo, a meno di un mese di distanza dalla prima udienza del 19 aprile, è stata nella giornata odierna ponderata una decisione non poco importante. Il gup Marco Picco ha infatti deciso di affidare alla Cassazione la decisione sulla sede del processo sui bilanci del club piemontese. Interpellata, quindi, la Suprema Corte per il delicato tema della competenza territoriale, al centro delle difese della parte coinvolta.
La ripresa dell’udienza preliminare è fissata al 26 ottobre, a circa un anno di distanza dal 1 dicembre 2022, quando i magistrati avevano avanzato al gip la richiesta di rinvio a giudizio per l’ex numero uno della Juve, Andrea Agnelli, oltre che ad altre dodici persone coinvolte nelle valutazioni circa le presunte irregolarità nei bilanci del club. Tra i reati, in particolar modo, si segnalano falso in bilancio, aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza Consob e false fatturazioni.