La Roma, oltre a mettere nel mirino nuovi rinforzi di qualità con cui migliorare la rosa, segue da vicino la vicenda stadio.
I Friedkin, da quando hanno preso in mano le redini della Roma, hanno sempre lavorato con il chiaro intento di farla crescere sotto tutti i punti di vista con risultati positivi. La squadra femminile, ad esempio, ha vinto il campionato mettendo fine ad un lungo dominio della Juventus mentre la Primavera ha sollevato al cielo la Coppa Italia.
Anche la prima squadra, in questi anni, è riuscita a togliersi diverse soddisfazioni tra cui la conquista della Conference. Ora l’obiettivo degli imprenditori statunitensi è quello di continuare a lavorare per sfruttare tutte le potenzialità del club e renderlo ancora più competitivo ad alti livelli. Un processo di crescita ulteriore che passerà attraverso il calciomercato e diverse iniziative extra-campo. Per quanto riguarda le operazioni in entrata, la società ha messo nel mirino diversi elementi di qualità.
Evan Ndicka, ad esempio, appare molto vicino ad un trasferimento nella città Eterna. Gli agenti del francese, che lascerà a parametro zero l’Eintracht Francoforte, nelle scorse ore sono stati immortalati insieme a José Mourinho: un’immagine che, inevitabilmente, ha fatto sognare i tifosi giallorossi. Nel mirino è poi finito Alvaro Morata, che verrà escluso dal progetto tecnico 2023/24 dell’Atletico Madrid. Per prendere lo spagnolo, che piace anche al Milan, servirà una cifra compresa tra i 12 e i 15 milioni.
Roma, passi in avanti per il nuovo stadio
La Roma, a breve, conta poi di ricevere aggiornamenti positivi per quanto riguarda la vicenda stadio. Quella odierna, in tal senso, rappresenta una giornata cruciale. Proprio oggi infatti, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, dovrebbe arrivare il voto in Comune in merito al Pubblico Interesse.
L’assemblea analizzerà gli atti presentati dal club ed in seguito prenderà una decisione definitiva. La società, dopo aver incassato il via libera, dovrà poi presentare all’Ente il progetto definitivo che verrà poi analizzato dalla Conferenza dei Servizi. L’impianto, ritenuto strategico dai Friedkin nell’ambito del piano pluriennale di sviluppo della Roma, non sorgerà più a Tor di Valle (come inizialmente proposto dall’ex presidente James Pallotta) bensì a Pietralata. Un cambio di location fin da subito apprezzata e sostenuta dal sindaco Roberto Gualtieri, in costante contatto con gli statunitensi. L’atteso “sì” è vicino. La nuova casa del club può davvero diventare realtà.