Calciomercato Roma, addio e rivoluzione in attacco. Prima decisione su Firmino, ecco cosa sta succedendo.
Le questioni da risolvere in casa giallorossa abbracciano tutta una serie di fattori, soprattutto legati a scelte di campo che hanno fatto emergere importanti defezioni, soprattutto in termini quantitativi. Al netto dei diversi infortuni che hanno falcidiato la squadra di Mourinho, infatti, il tecnico non ha perso occasione nelle scorse settimane di evidenziare nuovamente la cortezza di una “coperta” che, a sua detta, impedirebbe di combattere con veemenza su plurimi fronti, come sta invece accadendo ancora in questo rush finale di stagione.
Nonostante il distacco di cinque punti, la zona Champions resta un obiettivo presente e vivo nella mente della squadra e del club, seppur con la consapevolezza che non sarà immediato e semplice recuperare il terreno perduto in queste settimane ricche di eventi e imprevisti e destinate a proseguire imperterrite in questa scia di partite che potrebbero rivelarsi determinanti per il futuro prossimo. Attualmente, senza perdere di vista il presente, risulta attesissimo il responso sulla posizione di Mourinho, destinata ad essere disambiguata a fine anno anche in base a quelli che saranno gli obiettivi centrati o mancati.
Calciomercato Roma, da Firmino a Belotti: il punto sull’attacco
Come dicevamo, però, le operazioni di Pinto e colleghi sono destinate ad abbracciare una serie importante di questioni, non ascrivibili ad un unico reparto. Come sempre fatto anche nel recente passato, ai piani alti di Trigoria si opererà con intelligenza e visione, delineando una sorta di gerarchia di priorità, in lizza alla quale attualmente risiede propri la detta disambiguazione della posizione di Mourinho.
Parallelamente all’attesa per ciò che accadrà nelle prossime settimane, gli addetti ai lavori hanno però evidenziato una grande attenzione nel monitorare le diverse occasioni che il prossimo calciomercato potrebbe offrire, scandagliando la copiosa lista di papabili rinforzi a costo zero. Su tale fronte, non sfugga quanto riferito da “Il Corriere dello Sport”, a detta del quale le richieste economiche di Firmino avrebbero raffreddato l’intrigante pista carioca.
Più in generale, le scelte in attacco dipenderanno dal futuro di Abraham, fin qui in difficoltà e ben lungi dai livelli palesati al suo primo anno in Italia, oltre che di un Belotti titanico e mai pago di sacrificio e volontà. La Roma deve decidere se esercitare il prolungamento di un contratto che attualmente scade a giugno. Stando a quanto si legge, il rischio di non assistere alla conferma del Gallo è concreta.