Roma-Inter, Mourinho per continuare a inseguire l’obiettivo Champions. Inzaghi per consolidare il rilancio delle ultime settimane. José lo ha fatto di nuovo.
Il weekend appena iniziato darà non poche indicazioni da plurimi punti di vista. Se in casa Napoli ci si prepara alla riconferma di una festa storica e annunciata da tempo, alle spalle della compagine di Spalletti continua ad essere in piena vivezza una battaglia per un piazzamento in Champions League che coinvolge nobilissime realtà del nostro campionato, accomunate da una discontinuità che ha rappresentato una delle discriminanti fondamentali per la vittoria finale di Osimhen e colleghi.
Mentre i campani non hanno mai avuto una vera e propria rivale a causa dei tanti passi falsi di chi, come la stessa Roma, non sia riuscito ad avere un cammino costante nel corso di questi mesi, le tante competitors per un pass europeo si sono distinte per diversi e decisivi passi falsi. In tale ottica, dunque, si legga la grande fluidità di una classifica che ha ancora tanto da dire per i tre slot nominati sopra e che attualmente vedono una vera e propria battaglia sportiva tra le due romane e le tre lombarde, senza dimenticare di Atalanta e Juventus.
Mentre queste ultime due si distingueranno per una sfida destinata ad avere un peso specifico ben preciso, le rimanenti quattro incroceranno i propri destini in una sorta di gioco antisimmetrico di derby. Ad una settimana di distanza da Roma-Milan e Inter-Lazio, i giallorossi ospiteranno all’Olimpico l’Inter di Inzaghi, mentre Sarri e Pioli si daranno battaglia in una partita dal sapore e l’importanza non meno nobili.
Le difficoltà per i giallorossi sono da ricercarsi sia nel buon momento di una ritrovatasi squadra nerazzurra, sia in una serie di defezioni denunciate pubblicamente dallo stesso Mourinho dopo Monza e attualmente rappresentanti una vera e propria spina nel fianco per affrontare degnamente uno spezzone di campionato così importante.
L’affaticamento muscolare di D’Ambrosio ha impedito al laterale di partire per Roma e rientrare in un corpo di rotazioni con le quali Inzaghi dovrà fare i conti in vista del delicatissimo derby in semifinale di Champions League. Certamente meno rosea la situazione giallorossa, laddove il rientro dalla squalifica di Matic è stato ‘sbilanciato’ dal forfait per infortunio di El Shaarawy e l’espulsione di Celik.
Ricordando anche degli infortuni di più lunga data, le possibili scelte di Mourinho e Inzaghi sembrano destinate a seguire questa falsariga.
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Zalewski, Matic, Bove, Spinazzola; Pellegrini, Solbakken; Abraham.
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Correa.
Mourinho, intanto, dopo aver convocato il giovane terzino della Primavera, Filippo Missori, ha radunato la squadra in ritiro a Trigoria, dove Abraham e compagni hanno trascorso la notte da poco terminata, al fine di preservare una compattezza e un’unità che risulteranno fondamentali in una fase così delicata e che potranno rivelarsi un importante fattore coadiuvante. Era già successo prima delle sfida casalinghe contro Lazio e Salisburgo.
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