Mourinho e quel monito ai Friedkin: le parole di ieri sera risuonano per molti come un addio. Il finale di stagione svelerà tutto
José Mourinho non è uno che le manda a dire. Nel corso della sua carriera non lo ha mai fatto e figuriamoci se lo farà adesso, quando con i capelli bianchi in testa sa di avere ancora di più quell’esperienza per capire le situazioni. Ieri sera non si è risparmiato dopo il pareggio contro il Monza, attaccando Chiffi in primis, ma lanciando anche un monito alla società.
Non solo, ovviamente, sulla forza del club giallorosso di dire che “questo arbitro non lo vogliamo” così come spiegato dallo stesso portoghese nel bollente e rovente post partita. Ma anche sulla rosa, con diversi moniti lanciati dall’inizio della stagione. Qualcuno, le parole di ieri sera, le interpreta in maniera netta, con poche possibilità di capire una cosa diversa dall’altra. Parole d’addio, spiega il Corriere dello Sport in edicola questa mattina.
Mourinho, le sue parole hanno il gusto amaro dell’addio
Di tempo per parlare ce ne sarà nel corso di questa parte finale di stagione ma soprattutto appena non ci saranno più partite, a bocce ferme. Ma il malumore c’è, raramente nascosto in questa stagione dallo Special One che non ha, evidentemente, nessuna intenzione di girarsi e guardare in panchina e vedere solamente ragazzini pronti a scendere in campo. Lui è uno che ha sempre voluto il massimo: lo pretende dal club, dai suoi uomini, ma soprattutto da sé stesso.
E vorrebbe investimenti da parte della società per il prossimo anno, anche per onorare quegli altri 12 mesi di contratto che lo legano al club giallorosso. La sensazione è che le prossime saranno decisamente delle settimane importanti, decisive, per conoscere il futuro del tecnico portoghese. E anche sui social nella tarda serata di ieri e dopo le parole dette a Dazn, ha interpretato in questo modo lo scatto dello Special One. Un finale di stagione quindi che dirà molto, se non tutto. Un finale di stagione che ha ancora degli obiettivi da regalare alla Roma e ai suoi tifosi. Ma il clima non è dei migliori. E la sfortuna sta facendo tutto il resto.