Incubo infortuni in casa Roma, Mourinho ne perde un altro. Sostituzione immediata contro il Monza.
Periodo non proprio felicissimo per i giallorossi, nel pieno di una stagione che può ancora regalare tanto ma che, al contempo, si sta rivelando molto più delicata e complicata del previsto sul fronte infortuni.
Dopo la vittoria con il Feyenoord, infatti, i giallorossi sembrano essere entrati in un vortice non felicissimo, contraddistinto da prestazioni convincenti a tratti alterne e che, fino alla gara odierna con il Monza, hanno portato allo scacco con l’Atalanta e al beffardo pareggio contro il Milan, arrivato in extremis dopo il gol di Abraham che, contrariamente a quanto si potesse pensare, non ha regalato quelli che sarebbero stati tre punti fondamentali.
La delicatezza di questo rush stagionale, satura di impegni in Serie A e in campo europeo, è poi amplificata da una situazione infortuni tutt’altro che nobile e che, ad oggi, sta costringendo Mourinho ad adottare scelte di formazioni obbligate e a rinunciare ad una profondità della rosa che in un momento del genere sarebbe risultata a dir poco importante.
Incubo infortuni e nuovo stop in Monza-Roma: si ferma anche El Shaarawy
A complicare ulteriormente i piani è stato in questi minuti l’ennesimo stop tra le fila giallorosse, in seguito all’infortunio con sostituzione immediata da parte di Mourinho. Il tutto è accaduto intorno al 68esimo minuto di gioco, pochi minuti dopo la doppia sostituzione che ha visto Camara e Spinazzola subentrare per provare a dare un piglio diverso ad una seconda frazione di gara che ha visto una squadra poco attenta e concreta in diversi momenti di gioco.
Poco prima del 70esimo, in particolar modo, Stephan El Shaarawy si è seduto sul suolo, indicando di aver sentito tirare e chiedendo il cambio immediato. In attesa di aggiornamenti, la problematica sembra con ogni probabilità di natura muscolar. Il 92 è stato avvistato in panchina quasi in lacrime e consolato da Andrea Belotti, tra i tanti indisponibili volati a Monza per restare compatti in un momento sempre più complicato.