Cessione Roma, Follieri: “Due incontri con i Friedkin. Conosco il prezzo del club”

Follieri ha parlato degli incontri avuti con i Friedkin e della sua volontà di acquistare la Roma: fissato il prezzo d’acquisto del club.

Non uno, come circolato nelle scorse ore, bensì due incontri per parlare della possibilità di acquistare la Roma. Raffaello Follieri, in un’intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Sole 24 Ore’, ha parlato della trattativa in essere con i Friedkin facendo il punto della situazione.

Cessione Roma, Folliero: "Due incontri con i Friedkin. Conosco il prezzo del club"
Dan e Ryan Friedkin (Lapresse) – asromalive.it

La prima riunione con gli imprenditori statunitensi, in particolare, è andata in scena a dicembre 2022 mentre il secondo si è tenuto a marzo. In entrambe le occasioni gli attuali proprietari della società capitolina hanno ribadito la volontà di non ascoltare proposte ed evitare qualsiasi tipo di cessione. Per ora, quindi, capitolo chiuso anche se in realtà l’operazione potrebbe riaprirsi al verificarsi di una specifica condizione.

“Ho manifestato il mio interesse sulla squadra, ma il gruppo americano è stato chiaro: venderà solo se il nuovo stadio di Roma non sarà costruito”. Scenario, al momento, quanto mai distante visto che il Comune ha sposato in pieno la decisione di abbandonare il vecchio progetto, presentato da James Pallotta, e realizzare il nuovo impianto a Pietralata. L’iter è in corso e a breve dovrebbero arrivare aggiornamenti positivi sull’argomento.

Roma, Follieri dice tutto

Tornando a Follieri, il finanziere ha rivelato di non avere alle spalle (come sembrava inizialmente) una cordata araba. “Se dovesse aprirsi una vera trattativa, in ogni caso, la gestirei da solo: per la Roma non ho soci o partner mediorientali”.

Cessione Roma, Folliero: "Due incontri con i Friedkin. Conosco il prezzo del club"
Dan e Ryan Friedkin (Lapresse) – asromalive.it

La base d’asta, in ogni caso, è stata fissata intorno ai 750 milioni di euro. “Ho tutte le risorse necessarie per far tornare la Roma italiana” le parole di Follieri, specializzato nella vendita delle cosiddette “terre rare” ovvero quei metalli legati alle nuove tecnologie. Negli ultimi tre anni ha stipulato contratti per oltre 315 miliardi. “In termini di quantità disponibili sul mercato – spiega Follieri – si tratta di un decimo del totale mondiale”. La Roma, per lui adesso, rappresenta un capitolo chiuso ma pronto a riaprirsi in futuro. I Friedkin, dal canto loro, puntano a far crescere ancora di più la società sotto tutti i punti di vista.

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