Il futuro di Mourinho resta tutto da scrivere. Arrivata la conferma che fa preoccupare la piazza giallorossa: lo scenario.
La Roma è concentrata sul finale di stagione, che può portare in dono sia la qualificazione alla prossima edizione della Champions che la conquista dell’Europa League. Due obiettivi complicati ma alla portata di José Mourinho il quale, dopo aver spiegato di voler restare sulla panchina giallorossa, sperava di ricevere qualche tipo di segnale da parte della proprietà.
Il faccia a faccia decisivo tra le parti, però, non si è ancora svolto. Anzi, al momento non è stato nemmeno calendarizzato. A confermarlo, ai microfoni della trasmissione ‘Te la do io Tokyo’ in onda su ‘Centro Suono Sport’, è stato il direttore del ‘Corriere dello Sport’ Ivan Zazzaroni. “L’unica cosa che sappiamo per certo è che Mourinho si è rifiutato di parlare col Chelsea e non vuole parlare di futuro finché non avrà risolto qualcosa con la Roma. Al 99% ti posso garantire che su questo fronte la Roma non si è mossa”.
Il futuro del mister originario di Setubal, stando così le cose, resta un rebus di difficile risoluzione. Nelle scorse settimane erano state diverse le squadre che si erano fatte avanti, con l’obiettivo di strapparlo ai capitolini. Avances, comprese quelle dei ‘Blues’, rimaste finora sulla carta. La volontà di Mou è quella di rimanere nella città Eterna e continuare a lavorare per far crescere la Roma. A patto, però, di ricevere dagli imprenditori statunitensi le dovute rassicurazioni in merito al piano di sviluppo pluriennale del club.
Roma, nessun incontro in programma tra Mourinho e i Friedkin
I recenti appelli lanciati dall’allenatore, legato ai colori giallorossi fino al 2024, sono caduti nel vuoto: ecco perché, alla luce dei silenzi della proprietà, non è da escludere che il divorzio possa andare in scena già in estate.
“Giugno sarà un mese fatale, al momento non ci sono neanche le condizioni di trattare. Fino ad oggi i Friedkin non si sono mai presentati, dovrebbero far capire se gli interessa o meno che Mourinho rimanga” le parole di Zazzaroni. Il quale, così come la tifoseria, attende di ricevere aggiornamento sulla questione il prima possibile. Per costruire una Roma all’altezza serve tempo e, soprattutto, chiarezza decisionale. La palla, adesso, passa ai Friedkin chiamati a prendere una decisione definitiva sulla permanenza del tecnico lusitano.