Bologna-Juve, curioso quanto accaduto allo stadio Dall’Ara tra arbitro e Var. Il monitor dello stadio bolognese non è utilizzabile dall’arbitro e c’è stato il doppio rigore assegnato
Bologna e Juventus sono in campo al Dall’Ara per il posticipo della trentaduesima giornata di Serie A. Nella prima frazione di gara si è assistito ad un doppio rigore assegnato senza ‘On field review‘. Il direttore di gara, Simone Sozza, non ha avuto il monitor a disposizione per analizzare le immagini incriminate. Ecco la ricostruzione dei due rigori assegnati nella sfida in casa degli emiliani.
La Juventus è in campo al Dall’Ara, per il posticipo della trentaduesima giornata di Serie A in casa del Bologna. La Roma di José Mourinho segue con interesse la gara dei bianconeri in ottica lotta al piazzamento in Champions League. La squadra guidata da Massimiliano Allegri è attualmente al terzo posto, con due punti di vantaggio su giallorossi, Inter e Milan. La Roma è reduce dal pareggio dell’Olimpico contro i rossoneri e sabato prossimo affronterà l’Inter di Inzaghi sempre tra le mura amiche. Ecco cosa è successo nel primo tempo dello stadio Dall’Ara, il monitor del Var non è stato utilizzabile per l’arbitro Sozza.
Bologna-Juve, il monitor Var del Dall’Ara fuori uso: doppio rigore assegnato da Sozza
Niente monitor a bordo campo per Simone Sozza durante Bologna-Juventus. Il direttore di gara non ha potuto analizzare le immagini fornite dal Var. Il collegamento con Lissone al Var invece funzionave per il direttore di gara, che si è affidato come da protocollo alle valutazioni dei direttori di gara addetti all’analisi degli episodi.
Ci sono stati ben due calci di rigore assegnati tramite Var. In prima istanza l’arbitro Sozza non aveva assegnato i due penalty, prima al Bologna poi alla Juventus. Calci di rigore che hanno avuto fortuna alterna, con i padroni di casa che sono passati in vantaggio grazie alla rete di Orsolini. L’attaccante felsineo si è conquistato il rigore dopo un fallo di Danilo, che il Var ha assegnato in autonomia. Stessa dinamica ma in favore della Juventus per il contatto Milik-Lucumi, giudicato prima fuori area da Sozza. Il Var ha poi modificato la decisione scegliendo per il rigore, fallito però dall’attaccante polacco.