La Juventus è in crisi dopo le recenti sconfitte. Intanto, emergono novità relative al filone dell’inchiesta sulla manovra stipendi.
È crisi vera, per la Juventus. I bianconeri, tra Coppa Italia e campionato, sono andati incontro a 4 sconfitte consecutive che hanno inevitabilmente alzato la pressione nell’ambiente e messo in discussione il futuro di numerosi elementi della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri.
È il caso di Dusan Vlahovic, al momento out per infortunio. Il serbo ha segnato l’ultima rete in Serie A il 7 febbraio (doppietta alla Salernitana). Da quel momento in poi si è spento, alimentando le voci che parlano di un possibile divorzio al termine della stagione. Il club, in effetti, non lo ritiene incedibile ed in presenza di un’offerta compresa tra i 60 ed i 70 milioni non si opporrà ad una sua partenza. La Premier League, intanto, continua a monitorarlo: a seguirlo con particolare interesse è il Newcastle terzo in classifica.
Incerta pure la permanenza a Torino di Arkadiusz Milik che la Vecchia Signora può acquistare a titolo definitivo versando nelle casse del Marsiglia 7 milioni. Il problema, per il polacco, nasce dal fatto che al ritorno dall’infortunio ha fatto fatica a tornare ad alti livelli (nessun gol nel 2023): un rendimento negativo che ha reso in salita il suo possibile riscatto. A preoccupare la dirigenza sono anche le questioni extra-campo: l’attuale terzo posto, ad esempio, va considerato provvisorio visto che la penalizzazione di -15, congelata dal Collegio di Garanzia presso il Coni, finirà al centro di un nuovo processo al via a fine maggio.
Juventus, preoccupa il filone stipendi
La Juventus, al tempo stesso, deve far fronte al filone dell’inchiesta “Prisma” relativo alla manovra stipendi. Un’altra grana che potrebbe comportare ulteriori sanzioni in termini di classifica. A fare un punto della situazione, nella giornata odierna, ci ha pensato il giornalista Marcello Chirico su Twitter.
“La Juventus starebbe valutando il patteggiamento con FIGC per chiudere in questa stagione la questione giudiziaria, concordando 6/9 punti di penalizzazione e maxi multa per filone stipendi/partnership”. Ora resta da vedere cosa accadrà. Massimiliano Allegri, finito nella bufera per gli insulti lanciati all’Inter mercoledì sera, è sulla graticola. Ulteriori scivoloni non verranno tollerati dalla tifoseria bianconera. La Uefa, intanto, sta portando avanti la propria inchiesta e più avanti deciderà se escludere o meno la Juve dalle coppe europee.