Penalizzazione Juventus e variabile Uefa da considerare, arriva l’annuncio in diretta: “Sarebbe meno pericoloso”.
Tante le questioni che stanno contraddistinguendo queste settimane calcistiche, ricche di eventi su plurimi fronti e in grado di generare una forte attenzione non unicamente legata agli aspetti di campo. In casa Roma, ad esempio, c’è la consapevolezza di essere entrati in un rush finale di stagione destinato ad avere una valenza a dir poco centrale ai fini dei prossimi piazzamenti europei nonché di quei responsi destinati a interessare anche l’andamento in Europa League.
Molte indicazioni potrebbero giungere già nelle prossime ore, in seguito ad un incrocio con il Milan di Pioli che potrebbe assumere per entrambe le squadre il sapore di interessante spartiacque ai fini di una corsa in Champions League che, ora come ora, vede tante competitors e pochissime certezze. I responsi di domani, unitamente al risultato di Inter-Lazio, potrebbero certamente dare qualche indicazione in più, seppur con la consapevolezza che le varianti restino tante.
Particolare attenzione va infatti rivolta anche al mondo Juventus, reduce da un percorso sotto l’egida di Allegri non troppo felice, ma ricco al contempo di andamenti e cambiamenti che hanno avuto una certa ingerenza ai fini del rendimento complessivo e del morale della squadra. A circa una settimana dal primo responso, del 19 aprile, sulla restituzione dei quindici punti, le novità e le sentenze potrebbero essere ancora matrici di nuove sovversioni.
Penalizzazione Juventus e intervento Uefa: “Resta una variante da considerare”
Donde, una certa attesa su tale fronte interessa anche le tante realtà coinvolte in una lotta Champions che, ad oggi, almeno sulla carta, vede la Juventus pienamente lanciata per arrivare in una delle tre posizioni rimaste alle spalle del Napoli. Sulla questione plusvalenze ed eventuali ripercussioni anche da parte delle decisioni Uefa è intervenuto in queste ore il giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, Valerio Piccioni.
Questo il contenuto del suo intervento ai microfoni di Tv Play di Calciomercato.it. “La fase attuale è interlocutoria: c’è un’altra settimana prima delle pubblicazioni delle motivazioni del collegio di garanzia del Coni. Prima di tale data, non potremo sapere cosa possa succedere, sia sotto il profilo delle plusvalenze con il nuovo processo d’appello che sul fronte dell’eventuale nuovo processo sulla manovra stipendi. In base al contenuto delle motivazioni del Collegio si saprà se la riformulazione della sanzione da parte della Corte d’Appello Federale porterà a uno sconto minimo. Inoltre si capirà se la difesa della Juventus avrà maggiori margini di manovra”.
“Paradossalmente una penalizzazione afflittiva nel processo per le plusvalenze renderebbe meno pericoloso il secondo processo, sulla manovra stipendi. Molto difficilmente si uscirà da questo scenario che prevede afflittività nei confronti dei bianconeri. In tutto questo discorso non dimentichiamoci che c’è l’UEFA, attualmente in una fase di studio della situazione. L’intervento Uefa è una variabile di cui tenere considerazione“.