La Roma, dopo la sconfitta di ieri con l’Atalanta, oggi ha ricevuto un’altra brutta notizia: il provvedimento è ufficiale, c’è il comunicato.
Un passo falso inatteso, che complica la corsa per un piazzamento in zona Champions League. Sarà una giornata di profonde riflessioni, quella odierna, in casa Roma dopo la sconfitta patita ieri sul campo dell’Atalanta. Diverse, infatti, le criticità emerse nel corso dei 90 minuti di gioco che José Mourinho dovrà cercare di sanare nelle prossime settimane.
Il reparto difensivo, ad esempio, è andato più volte in difficoltà lasciando diversi spazi agli attaccanti nerazzurri. La mancanza di Chris Smalling, ai box per colpa di un infortunio, si è fatta sentire mentre Rui Patricio, dal canto suo, ha sulla coscienza la rete di Teun Koopmeiners. Prosegue, inoltre, la crisi personale di Tammy Abraham finito nella morsa composta da Giorgio Scalvini e Berat Djimsiti.
A complicare ulteriormente il quadro giallorosso sono gli infortuni rimediati da Paulo Dybala e da Diego Llorente. L’argentino, autore fin qui di 16 reti e 8 assist in 34 apparizioni complessive, domani svolgerà nuovi esami ma intanto, nell’ambiente capitolini, ha iniziato a diffondersi un certo pessimismo in merito alla sua presenza nel big match contro il Milan in programma sabato allo stadio Olimpico. Lo spagnolo, invece, resterà ai box per almeno un paio di settimane. E le brutte notizie, per il club, non sono affatto terminate qua.
Roma, altra brutta notizia: c’è l’ammenda del Giudice Sportivo
Il Giudice Sportivo ha infatti inflitto alla società dei Friedkin un’ammenda economica di 10 mila euro a causa del comportamento avuto dai tifosi giallorossi all’interno del Gewiss Stadium di Bergamo.
I supporter romanisti, si legge nel comunicato stampa diffuso nel primo pomeriggio odierno, hanno lanciato “nel settore occupato dalla tifoseria avversaria oggetti di varia natura”. Inoltre, si sono resi protagonisti del lancio “nel recinto e nel terreno di gioco” di due fumogeni “che, in un caso al 30esimo del secondo tempo” hanno costretto l’arbitro ad interrompere la gara per circa un minuto. Come detto, un’altra spina da gestire per Mourinho. La sfida casalinga con il Milan, che nell’occasione sarà privo dell’infortunato Zlatan Ibrahimovic, a questo punto diventa davvero di fondamentale importanza.