Un club, finito nel mirino della Procura, ha depositato un ricorso ufficiale. La classifica rischia di essere ancora una volta stravolta.
La stagione sta per entrare nella fase più calda e decisiva. In Serie A sono ben 6 le formazioni in corsa per ottenere un posto in Champions League ma in palio, considerando il Napoli capolista, ci sono soltanto tre pass. Per quanto riguarda il campionato cadetto, un club è alle prese con una problematica che rischia di stravolgere la classifica.
Si tratta della Reggina, a cui di recente il Tribunale federale nazionale ha tolto tre punti. Una sanzione legata al mancato pagamento degli stipendi dei calciatori e del versamento delle ritenute Irpef nel periodo compreso tra novembre e dicembre 2022. Il club, dal canto suo, ha sin da subito contestato il provvedimento dichiarando la propria innocenza: nella giornata odierna è stato quindi presentato un apposito ricorso ufficiale che verrà discusso nelle sede competenti a breve.
L’atto di appello, stando a quanto si legge nel comunicato pubblicato nel sito web della società amaranto, è stato depositato ed ora la Reggina “resta ora in attesa della fissazione della relativa udienza di discussione innanzi alla Corte Federale di Appello”. La questione è destinata ad andare avanti, con il club intenzionato a cancellare la penalizzazione e riprendersi i punti tolti nei giorni scorsi.
Penalizzazione Reggina, il club ha presentato ricorso
La squadra allenata da Filippo Inzaghi, reduce dalla sconfitta casalinga rimediata venerdì per mano del Brescia (1-2), attualmente è ottava in classifica. Senza la penalizzazione la Reggina salirebbe invece al sesto posto a quota 49, mettendosi così alle spalle il Cagliari ed il Pisa.
Il sogno di conquistare la promozione in Serie A attraverso i play-off resta vivo ma la strada che porta verso il traguardo è tutta in salita. Sviluppi sul fronte giudiziario sono attesi a stretto giro di posta. Alla conclusione del torneo cadetto mancano soltanto 4 gare (l’ultimo turno sarà il 19 maggio) ma la classifica rischia di essere stravolta ancora una volta.