La Roma riflette dopo la sconfitta con l’Atalanta. Preoccupano le condizioni di Dybala e Llorente: gli aggiornamenti sulle loro condizioni.
Una serata amara, sotto tutti i punti di vista. La Roma riflette, dopo la sconfitta rimediata ieri sera nel posticipo della 31esima giornata sul campo dell’Atalanta. I nerazzurri si sono imposti 3-1 grazie alle reti di Matteo Pasalic, Rafael Toloi e Teun Koopmeiners, rilanciando le proprie ambizioni di conquistare un piazzamento in zona Champions League.
Alla corsa continuano ad essere iscritti anche i giallorossi, rimasti al quarto posto insieme al Milan a quota 56 punti. I capitolini, a -3 dalla Juventus terza e -5 dalla Lazio seconda, sabato accoglieranno all’Olimpico proprio i Campioni d’Italia reduci dalla vittoria ottenuta ai danni del Lecce. Una gara di fondamentale importanza per José Mourinho il quale, però, rischia di doverla affrontare senza numerosi titolari.
Ci riferiamo a Paulo Dybala e Diego Llorente, usciti malconci dalla trasferta di Bergamo. L’argentino, dopo un contatto con José Luis Palomino, ha rimediato un trauma contusivo e distorsivo alla caglia e non è ancora chiaro se riuscirà a recuperare in tempo per essere inserito nella lista dei convocati. Ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni sono attesi il 26 aprile, giorno in cui il trequartista si sottoporrà a nuovi controlli che consentiranno allo staff medico di valutare l’entità del problema riscontrato.
Roma, aggiornamenti sulle condizioni di Dybala e Llorente
Ai box, oltre a Dybala, c’è anche il difensore centrale fermatosi per colpa di una lesione muscolare al flessore della coscia sinistra. Pure lui a breve effettuerà altri esami ma intanto si parla di un periodo di stop di almeno due settimane. Una doppia mazzata per Mourinho, costretto adesso a gestire una vera e propria emergenza.
All’appello mancheranno inoltre Georginio Wijnaldum e Chris Smalling. L’olandese e l’inglese, nel match contro il Feyenoord, hanno subito una lesione al flessore della coscia sinistra. Mourinho, nel post-partita, aveva provato a stemperare la tensione (“con il Milan gioco io”) ma l’emergenza è totale. Proprio nel momento più delicato della stagione. Il sogno Champions resta vivo ma la strada che conduce verso il traguardo tanto ambito dal club e dal popolo giallorosso è tutta in salita.