La Roma ha alzato la Coppa Italia Primavera al termine di una gara molto intensa: contro la Fiorentina non sono mancati i momenti di alta tensione.
Prosegue il momento d’oro della Roma Primavera. I ragazzi di Guidi, in virtù della rete messa a segno da Keramitsis nel secondo tempo supplementare della finale con la Fiorentina, hanno messo in bacheca la Coppa Italia. Contro i Viola è terminata 1-2, con Keramitsis che ha avuto il merito di indirizzare definitivamente una contesa che Misitano prima e Krastev poi avevano provveduto ad “accendere”.
I giallorossi hanno portato meritatamente a casa una vittoria pesantissima, capitalizzando nel migliore dei modi la superiorità numerica. La Fiorentina, infatti, ha giocato in dieci uomini dal 76′ a causa dell’espulsione di Camuzzo. Quella andata in scena all’Arechi è stata una gara che ha offerto molti spunti da un punto di vista tecnica, nella quale però non sono mancati neanche momenti di tensione.
Qualche secondo dopo il fischio finale, infatti, si è acceso un vero e proprio parapiglia, che ha coinvolto un discreto numero di calciatori da ambo le parti. Partita dunque una vera e propria caccia all’uomo, che ha visto anche un numero importante di componenti delle due panchine riversarsi in campo. Sono volate parole grosse e c’è stato anche qualche colpo proibito, con il direttore di gara che ha avuto il suo bel da fare per riportare la situazione in equilibrio. Clima di alta tensione che per fortuna si è stemperato dopo pochi istanti, riuscendo a non degenerare.
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