Atalanta-Roma, le parole di José Mourinho al termine della gara sfortunata e ricca di eventi contro la compagine di Gasperini, impostasi per 3 a 1 su Pellegrini e colleghi.
Non è bastata la gestione delle energie da parte di José per provare a superare il complicato ostacolo lombardo, forte di una condizione atletica più forte e alimentato dalla necessità di provare a rilanciarsi in una regione Champions League per la quale sia Mourinho che Gasperini sono ancora in piena corsa.
I punti toccati dal mister giallorosso dopo il fischio finale sono stati numerosi e hanno toccato plurimi aspetti. A seguire l’estratto delle posizioni di Mourinho ai microfoni Dazn. “Con le nostre limitazioni abbiamo fatto un’ottima partita. Non è possibile cancellare gli episodi, che possono decidere un risultato. Sono stati veramente episodi ma nel primo tempo abbiamo controllato, senza creare tanto. Il primo gol è un episodio: abbiamo guardato palla e Pasalic ha segnato”.
“Dopo il 2 a 1 ho avuto sensazione e impressione che ci fosse ancora del tempo; poi c’è stato l’ennesimo episodio. Se sabato devo giocare io, gioco io non c’è problema. Nelle difficoltà siamo sempre insieme, penso che anche i tifosi sono sempre orgogliosi della squadra. Abbiamo chiuso la gara in 9 e abbiamo preso anche un palo che poteva valere il 3 a 2. Il risultato non dico che sia ingiusto perché gli episodi fanno parte del gioco. La squadra e atteggiamento dei giocatori, anche subentrati, mi rende super soddisfatto. Non riesco a essere critico con i giocatori”.
“Non puoi prendere 30 pali se non crei. Poi dopo subentra la sfortuna se li colpisci. Gli infortuni sono frutto dell’accumulazione delle gare. Abbiamo cercato di preservare chi avesse accusato maggiore stanchezza e proteggere Paulo dall’infortunio, così come Matic per la stanchezza. Chi ha giocato come Solbakken e Bove ha fatto una partita positiva. Quando eravamo in gara completamente abbiamo preso il terzo gol, tutti. Non solo Rui ma anche io. Tutti.”
Sulla questione infortuni: “Per noi è un granissimo problema perché Smalling è Smalling, Diego (Llorente ndr) si stava adattando molto bene e adesso è fuori. Per noi sarà durissima, magari una sconfitta col Feyenoord sarebbe buona soluzione per avere migliore condizione oggi di lottare. Ma lo dico sempre, triste per il risultato ma non con la squadra”.
Da segnalare anche lo scambio di battute con Totti. Questo l’intervento dello storico numero 10, così intervenuto: “Dopo le parole che ha detto, sono ancora più fiducioso che con lei potremo arrivare lontano. Sono fiero di ciò che ha detto e noi tifosi saremo con voi“. Immediata la risposta di Mourinho: “Non possiamo fare miracoli ma c’è un miracolo che è l’empatia con i tifosi. Siamo compatti e andiamo sempre uniti, insieme. Per sabato saresti stato d’aiuto. Anche se forse mi servirebbe di più Aldair“.
La Juventus è costretta a tirare nuovamente i remi in barca: fa tutto Simeone, Giuntoli…
Calciomercato Roma, hanno mollato Dybala: la doppia pista non porta più all'argentino che adesso, salvo…
17 milioni non bastano per il bomber: Juventus avvisata e nuova firma per portarlo in…
Arriva una rescissione e un colpo top secret per gennaio: dalla Roma c'è il via…
Calciomercato Roma, fallimento e ammissione di colpevolezza immediata: addio e retrocessione immediata già a gennaio.…
Joshua Zirkzee è un nome che fa gola a molti in Serie A e può…