La Roma pianifica la rivoluzione estiva. Un nome accostato al club giallorosso, però, ha smentito le voci che lo riguardavano.
La Roma si prepara alla rivoluzione. Il direttore generale Pinto, ad esempio, ha cominciato a muoversi al fine di accontentare il tecnico José Mourinho e portare nella capitale elementi di qualità. Houssem Aouar, al quale è stato offerto un quinquennale, risulta in pugno ma non ci si fermerà di certo qua.
Il manager giallorosso infatti valuta diversi profili, compreso quello di Roberto Firmino. Il brasiliano, al termine della stagione, lascerà il Liverpool a parametro zero ed ha cominciato a guardarsi intorno. Il Marsiglia, di recente, ha provato ad effettuare il blitz vincente senza tuttavia riuscire a strappare il “sì” del diretto interessato. La corsa è aperta ma per ingaggiarlo sarà necessario battere anche la concorrenza dell’Inter, che lo ritiene un ottimo sostituto di Romelu Lukaku destinato a tornare al Chelsea.
I riflettori, poi, sono puntati su Evan N’Dicka che ha rifiutato ogni proposta di rinnovo ricevuta dalla dirigenza dell’Eintracht Francoforte. Pinto ha avviato i contatti, mettendo sul piatto un ingaggio triplicato rispetto a quello attualmente percepito dal calciatore (da 700 mila euro a 2,1 netti all’anno). Ulteriori sviluppi sull’argomento sono attesi tra 10 giorni ma intanto, all’interno del club capitolino, ha iniziato a diffondersi un certo ottimismo sulla possibilità di chiudere il colpo. Ad andare incontro ad un pesante restyling, oltre alla rosa, sarà pure l’organigramma della società.
Roma, Boniek ha smentito le indiscrezioni
I Friedkin intendono effettuare diverse modiche al quadro dirigenziale. Nelle scorse ore, ad esempio, è stato annunciato l’allontanamento del Ceo Pietro Berardi: una decisone inattesa, giunta all’improvviso. La carica in questione, al momento, è quindi vacante ed oggi si sono sparse delle indiscrezioni secondo cui il sostituto sarebbe Zbigniew Boniek.
Voci bollate come “fake news” dallo stesso polacco, intervenuto ai microfoni di ‘Centro Suono Sport’. “Mi hanno telefonato in tanti stamattina, ma smentisco ogni voce”. L’ex attaccante giallorosso, in seguito, ha spostato l’attenzione sul ritorno dei quarti di Europa League in programma giovedì. “La Roma è più forte del Feyenoord, che gioca un calcio allegro. Mi pare che la Roma si sia limitata all’andata, il rigore era una grande opportunità. Se Pellegrini avesse segnato oggi saremmo stati più tranquilli, ma si può fare”.