Calciomercato Roma, il forcing di Pinto ha dato i suoi frutti: la fumata bianca definitiva è ormai solo una formalità. Le ultime su TV PLAY.
Un occhio rivolto al campo e uno al mercato. In questa duplice prospettiva saranno orientati gli sforzi di Tiago Pinto per rinforzare l’organico nella prossima sessione di calciomercato. Acquisti mirati, in grado di alzare il tasso tecnico della rosa a disposizione di José Mourinho, sul quale i Friedkin hanno assolutamente intenzione di puntare anche nel corso della prossima stagione.
Per fare il definitivo step sia in termini di esperienza che di qualità, però, l’esaudire le richieste dello Special One rappresenterà inevitabilmente uno spartiacque importante. Sulla scia di quanto successo lo scorso anno, quando nella capitale sbarcò Paulo Dybala, Pinto si è già portato avanti piazzandosi in pole position nella corsa ad Houssem Aouar, centrocampista algerino in forza al Lione.
Calciomercato Roma, anche la Lazio su Aouar: Pinto l’ha spuntata così
Dopo un corteggiamento che si stava protraendo da diverso tempo, i giallorossi hanno stretto i tempi. Aouar è stato infatti pizzicato a Roma nel giorno di Pasquetta: occasione nella quale l’algerino si sarebbe sottoposto a dei test fisici. Segnale inequivocabile del fatto che la Roma vede il traguardo della definizione dell’affare sempre più vicino.
Ricordiamo che Aouar, dopo aver manifestato il desiderio di cambiare aria, era stato accostato a diversi club in giro per l’Europa. Dal Betis Siviglia all’Eintracht Francoforte, passando per il Milan ed arrivando infine alla Lazio.
In realtà la Roma aveva già mosso passi concreti nei mesi scorsi. A suggellare questo status quo ci ha pensato Enrico Camelio, che nel corso della diretta Twitch di calciomercato.it in onda su TV PLAY ha rivelato un retroscena inerente l’interessamento della Lazio per Aouar. Ecco quanto riferito da Camelio: “Aouar ha fatto le visite mediche a Lione a fine dicembre e la Roma ha avuto bisogno di conferme perché aveva qualche dubbio. Non c’è mai stato il Napoli ma c’è stata la Lazio a novembre-dicembre, ma i costi erano elevati.”