Stadio della Roma, il Tar ha deciso su Pietralata: l’esito del ricorso

La Roma ha cominciato da tempo l’iter per costruire lo Stadio a Pietralata, ma sul percorso è appena stato superato un ostacolo

La Roma ha dato vita da tempo al progetto per costruire uno Stadio di proprietà. I giallorossi, hanno intenzione da diversi decenni di lasciare lo Stadio Olimpico e per questo hanno cercato la zona giusta dove edificare il nuovo impianto. Con i Friedkin, il team di esperti ha individuato la zona a Pietralata vicino l’Ospedale Pertini che potrebbe essere perfetta per il progetto giallorosso che sembra molto ambizioso.

Stadio della Roma, il Tar ha deciso su Pietralata: l'esito del ricorso
Dan e Ryan Friedkin allo Stadio Olimpico (Ansa) – Lapresse

La nuova casa dei giallorossi avrà in totale 55mila posti, ma in caso di eventi speciali può essere portato a 62. Per permettere la costruzione è stato cominciato l’iter in Campidoglio, in modo da ottenere tutti i permessi il prima possibile. Il progetto, però, ha già incontrato i primi ostacoli. Dopo aver bruciato le tappe, ora lo scoglio più grande sembra essere l’approvazione del pubblico interesse dell’impianto, che ancora non è arrivata.

In caso anche qui dovesse arrivare la luce verde da parte del Campidoglio, allora la Roma potrà presentare il progetto definitivo, che permetterà di avere un’idea più concreta dello Stadio. Già Pallotta aveva cercato di costruirlo, ma i suoi desideri si sono scontrati con quelli della Giunta, che ha preferito difendere l’Ippodromo di Tor di Valle e la fauna locale.

Stadio della Roma, respinto il ricordo: il Tar ha scelto

Per contrastare anche questo progetto, un gruppo di abitanti ha presentato al Tar il ricorso per cercare di dimostrare come la costruzione dell’impianto sia lesiva per loro. Il 16 marzo, un gruppo di residenti ha presentato la richiesta di annullare sei diversi atti.

Stadio della Roma, il Tar ha deciso su Pietralata: l'esito del ricorso
Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma (Ansa) – Asromalive.it

Come riporta il Messaggero, però, il Tar ha respinto il ricorso di questi residenti dando il via libera alla Roma e al progetto che ora attende solo di arrivare alla prossima tappa. Si tratta del riconoscimento del pubblico interesse. Il Campidoglio spera di raggiungere questo step entro la fine del mese, altrimenti anche a inizio maggio. Neanche un mese, quindi, per la Roma, che in caso ottenesse il via libera sarebbe al giro di boa. La palla passerebbe di nuovo ai giallorossi, che dovrebbero poi presentare il progetto definitivo, che costa in totale 530 milioni.

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