Penalizzazione ufficiale, le prove sono schiaccianti. Follia quanto successo nel campionato. Ecco il racconto come da provvedimento del giudice
Una vera e propria follia, che ha portato alla penalizzazione ufficiale, alla squalifica di un giocatore e anche a cinque partite che dovranno essere giocate a porte chiuse. Insomma, è successo davvero di tutto nel campionato Juniores regionale Lombardo nella gara tra Aurora San Francesco e Lissone che, ovviamente, è stata sospesa.
Un comunicato, quello del comitato Lombardo, che lascia davvero poco spazio alle interpretazioni e soprattutto mette in evidenza la follia che è successa. Un sostenitore – se così si può chiamare – della squadra di casa ha prima minacciato e poi successivamente ha tentato di colpire con un coltello un giocatore seduto in panchina. Non centrandolo per pochi centimetri. Di tutto questo se ne è accorto il direttore di gara che ha deciso immediatamente il match. Si era a inizio secondo tempo.
Penalizzazione ufficiale, ecco il comunicato del comitato lombardo
“Il mister del Lissone mi faceva nota che un ragazzo da fuori aveva cercato di aggredire un giocatore infilando un coltello nella panchina” si legge nel comunicato ufficiale del giudice sportivo “perforandola e rischiando per pochi centimetri di colpirlo. Alla mia visione dei fatti – ha scritto l’arbitro anche nel suo referto – sospendevo immediatamente la gara e l’aggressore si arrampicava sulla recinzione provando a tagliarla per entrare in campo”.
Scene di ordinaria follia che ovviamente hanno portato ad una decisione importante e ad una punizione che poteva anche essere più importante. Il giudice sportivo infatti ha deciso di dare la partita persa ai padroni di casa, penalizzarli di cinque punti in classifica da “scontarsi in modo afflittivo la prossima stagione”, e l’obbligo di “cinque gare a parte chiuse” oltre un ammenda di 500euro che per una categoria giovanile sono tanti soldi.