Calciomercato Roma, accordo ‘segreto’ con la Lazio

Calciomercato Roma, il giocatore ha deciso di rimanere alla Lazio ma fa saltare l’accordo: per Pinto un milione di euro in meno

Salta l’accordo. O almeno, da quelle parti, vogliono farlo saltare. Per meglio dire, però, sarebbe il giocatore a non volere pagare quanto pattuito nel momento in cui c’è stato il cambio di maglia. E che cambio, dalla Roma alla Lazio.

Calciomercato Roma, accordo ‘segreto’ con la Lazio
Pinto (Lapresse) – Ilveggente.it

Il nome in questione è quello di Pedro. Lo spagnolo due anni fa ha deciso di passare dall’altra parte del Tevere e nel momento in cui ha trovato l’accordo con la Roma, ci sarebbe stato una stretta di mano tra le parti anche per far versare, in caso di rinnovo con i biancocelesti oltre il biennale firmato, un milione di euro o poco meno nelle casse di Pinto. Una storia, questa, venuta fuori un poco di tempo fa e che adesso secondo il Corriere dello Sport il giocatore vorrebbe aggirare. Ecco come.

Calciomercato Roma, la decisione di Pedro

Ovvio che i dettagli non si conoscono. Ma Pedro – che ha deciso di continuare anche per il prossimo anno a Roma alle dipendenze di Sarri – vorrebbe far scadere il contratto in essere e farne un altro successivamente. Così da non pagare quanto pattuito con la Roma nel momento dell’addio due stagioni fa.

Calciomercato Roma, accordo ‘segreto’ con la Lazio
Pedro (Lapresse) – Ilveggente.it

Questa la rivelazione del quotidiano romano in edicola questa mattina che, ovviamente, non può piacere a Pinto che sperava, è evidente, di averlo quel milione di euro che poteva tornare utile per qualche trattativa accessoria oppure per qualche contratto in scadenza da rinnovare. Non sarà così a quanto pare e, in ogni caso, era ampiamente pronosticabile che se le cose stanno davvero in questo modo il calciatore spagnolo avrebbe fatto di tutto per non pagare nulla di tasca propria. Sì, perché la Lazio in tutto questo non centra: era un accordo privato tra l’ex Barcellona e la società giallorossa. Un accordo che però scadrà. E che quindi non vale praticamente nulla oltre il 30 giugno.

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