Trasferimento Osimhen, c’è il blitz della Guardia di Finanza che vuole vederci chiaro. Ecco che cosa rischia il Napoli
Il trasferimento di Osimhen, dal Lilla al Napoli, nel mirino della Guardia di Finanza. Sì, secondo l’edizione di oggi di Repubblica le fiamme gialle hanno fatto un blitz nella sede della Turris, società che milita in Serie C, chiedendo il carteggio di un’operazione di mercato che riguarda Claudio Manzi.
Allora, andiamo con ordine: nel momento in cui il Napoli ha preso l’attaccante che adesso è capocannoniere della Serie A, nell’operazione sono stati inseriti anche quattro giovani calciatori azzurri: Manzi appunto, Liguori, Palmieri e Karnezis: tutti come contropartite tecniche. Il cartellino di Manzi è stato valutato 4 milioni di euro, ma lo stesso calciatore non ha mai raggiunto il club francese e poco meno di un anno dopo è stato svincolato. Subito dopo è stato ingaggiato dalla Turris, ovviamente a parametro zero che, a gennaio, lo ha ceduto al Francavilla per una cifra che si aggira intorno ai 120mila euro.
Trasferimento Osimhen, cosa rischia il Napoli
Una cifra che è veramente lontana dal valore dato prima, ed è per questo che la Procura di Napoli ha dato mandato per questo blitz della GDF. Dopo Juventus, Roma, Lazio e Salernitana, con queste ultime tre che la scorsa settimana hanno ricevuto la visita degli inquirenti, adesso questa nuova indagine. Ma cosa rischia il Napoli? Ecco la risposta.
Qualora si dovesse riscontrare un’irregolarità in questa operazione, l’ipotesi più plausibile è quella di una multa. Meno probabile invece sarebbe una penalizzazione in classifica. Ma, anche se si arrivasse a questo, al massimo potrebbero essere tolti alla squadra di Spalletti 2-3 punti e questo non cambierebbe nulla sul discorso scudetto. In ogni caso, è evidente in questo momento, come ogni minima operazione di mercato stia rientrando nel mirino degli inquirenti. Seguiremo ovviamente quello che succederà nel futuro e vi terremo costantemente aggiornati.