La Roma riflette sulla formazione da mandare in campo nella prima sfida europea contro il Feyenoord. Doppia esclusione in vista.
Ultime ore di attesa in casa Roma. La vittoria ottenuta ai danni del Torino è già alle spalle ed ora la concentrazione della formazione di José Mourinho è rivolta all’andata dei quarti di finale di Europa League in programma giovedì alle ore 18.45. Nell’occasione i giallorossi faranno visita al Feyenoord, deciso a vendicarsi dopo la sconfitta rimediata a Tirana.
Gli olandesi, dopo quanto accaduto nell’atto conclusivo della Conference League, hanno avviato una rivoluzione e scritto una nuova pagina della loro storia. La rosa, in particolare, è completamente differente con il tecnico Arne Slot, finito nel mirino del Tottenham, che in questi mesi è riuscito a conferire una specifica identità di gioco alla propria squadra. Un rivale temibile, primo in Eredivisie a +8 sull’Ajax secondo, che i capitolini dovranno affrontare senza commettere l’errore di sottovalutare l’impegno.
Mourinho, dal canto suo, vuole vincere in modo tale da porre subito una seria ipoteca sul passaggio del turno. Ecco perché in campo manderà la migliore formazione possibile. In difesa, ad esempio, davanti alla porta di Rui Patricio ci saranno di certo Gianluca Mancini e Chris Smalling. L’altra maglia se la contenderanno Diego Llorente e Roger Ibanez: lo spagnolo, dopo un primo periodo di ambientamento complicato, ha risalito la china dimostrando di poter rivestire un ruolo importante nel progetto tattico di Mou. Il brasiliano, a riposo col Toro, freme e conta di tornare subito nell’undici titolare.
Roma, la probabile formazione contro il Feyenoord
A centrocampo spazio alla coppia Bryan Cristante–Nemanja Matic mentre a destra agirà Nicola Zalewski. A sinistra, invece, prosegue il ballottaggio tra Leonardo Spinazzola e Stephan El Shaarawy. I principali dubbi del mister originario di Setubal, però, riguardano il reparto offensivo.
Mou, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Messaggero’, sta pensando di riproporre di nuovo il tridente leggero con Lorenzo Pellegrini e Georginio Wijnaldum trequartisti alle spalle di Paulo Dybala falso nueve. Le valutazioni proseguiranno nelle prossime ore ma intanto, all’orizzonte, si profila l’ennesima delusione stagionale per Tammy Abraham e Andrea Belotti il cui futuro è tutto da scrivere. L’inglese, ad esempio, ha fin qui totalizzato 7 reti e 6 assist in 40 apparizioni complessive restando ben distante dagli standard qualitativi espressi lo scorso anno. L’ex capitano del Torino, invece, è ancora a secco in campionato.