Roma, caso plusvalenze e indagini nella Capitale. Arriva l’annuncio in diretta su una delle questioni più calde del momento in Serie A, con coinvolgimento anche di Lazio e Salernitana.
Come abbiamo spesso evidenziato nel corso di queste settimane, il mondo giallorosso è atteso da un rush finale in campionato che non poco valore potrebbe assumere ai fini delle valutazioni finali e complessive sul percorso fin qui seguito con José Mourinho e, soprattutto, dell’impostazione del modus operandi da adottare a livello societario nel prossimo futuro.
Ciò spiega il motivo per il quale, in casa Roma e in tante altre piazze, l’attenzione principale continui ad essere rivolta unicamente su quelle questioni di campo che non poca ingerenza avranno in termini di possibili piazzamenti in Champions League nonché di rendimenti europei che fino a questo momento hanno portato la squadra di Mourinho ai quarti di finale. Dopo la partita con il Torino, anche la competizione continentale entrerà nel vivo, acuendo la delicatezza di una fase che, in queste ultime ore, si è contraddistinta anche per la delicata notizia relativa alle indagini sul caso plusvalenze.
Plusvalenze Roma e indagini, l’annuncio sul doppio scambio: “Dopo è stato smentito”
La questione, come noto, interessa da tempo la Juventus, vistasi nel mese di gennaio decurtare quindici punti e adesso in fase di attesa per la sentenza del 19 aprile, destinata ad essere fondamentale per decretare il destino del club bianconero e delle sue stesse competitors, consapevoli di doversela vedere con una squadra che ad oggi risulta potenzialmente classificata alle spalle solamente del Napoli.
Restando sulle questioni giallorosse, quest’ultime sono state analizzate dal giornalista de Il Romanista, Gabriele Fasan, così espressosi anche sulla questione plusvalenze ai microfoni di Tv Play di Calciomercato.it. “Sembra una situazione abbastanza tranquilla per la Roma. La società è molto serena, dal momento che l’indagine si è allargata per le segnalazioni dei colleghi della Procura di Torino a quelli di Roma. Non dico che sia un atto dovuto ma il principio è simile”.
“Ci sono operazioni di mercato come quella Spinazzola-Pellegrini o Frattesi-Defrel che all’epoca potevano sembrare fittizie ma nel calcio gli anni successivi possono smentire il concetto di fittizio. Spinazzola abbiamo visto valere tanti soldi: durante l’Europeo non a caso Lippi si era comportato in un determinato modo prima dell’infortunio. La valutazione di Frattesi a 5 milioni può sembrare spropositata ma se dopo 3 anni il Sassuolo lo valuta 30 allora vuol dire che la plusvalenza era ragionevole”.
“Ciò che si sta indagando è il metodo, che nella Juve è sembrato più sistemico. Resta difficile andare a colpire le società per questo motivo, essendo sistemico un po’in tutto il mondo del calcio”.