Esonero ufficiale, il club con una nota ha spiegato di aver cacciato il tecnico. Il sostituto, ad interim, è già stato scelto
Fulmine a ciel sereno. Il comunicato è ufficiale: il Chelsea ha esonerato Graham Potter dopo la sconfitta di ieri. E adesso si aprono degli scenari importanti per il futuro della panchina dei Blues visto che anche Mourinho, da qualche media inglese, è stato accostato come possibile successore.
Non è in pole position lo Special One, perché al momento c’è Nagelsmann come probabile sostituto dopo che lo stesso è stato cacciato pochi giorni fa dal Bayern Monaco. Intanto, il Chelsea, ha affidato la panchina ad interim a Bruno Saltor. “Sosterremo tutti Bruno e la squadra mentre ci concentriamo sul resto della stagione. Abbiamo ancora 10 partite di Premier League e un quarto di finale di Champions League davanti” ha comunicato la società londinese.
Esonero ufficiale, Potter dice addio al Chelsea
Una cosa inaspettata, visto che Potter comunque aveva preso il posto di Tuchel nello scorso settembre e il Chelsea aveva deciso di pagare la clausola rescissoria del tecnico al Brighton, che poi ha virato su De Zerbi continuando a giocare bene e continuando a stare lì in classifica.
Ma la sconfitta contro l’Aston Villa è costata carissima a Potter, cacciato nonostante un quarto di finale di Champions League da giocare. Ed è l’unico modo, vincere la massima competizione europea in questa stagione, per cercare di qualificarsi il prossimo anno, visto che i punti di distacco sono tantissimi e pressoché irrecuperabili. Adesso si apre il toto panchina. Anche se, come sappiamo, Mou avrebbe deciso di rimanere alla Roma. Certo, questa sera, dopo la vittoria contro la Sampdoria dove i Friedkin si sono rivisti in tribuna dopo quasi un mese, lo Special One ha dribblato il suo futuro.