Roma-Feyenoord, il Viminale ha deciso. Arriva il responso sul divieto di trasferta ai tifosi per il delicatissimo incrocio di Europa League.
Quando l’urna di Nyon ha sentenziato il nome del Feyenoord come avversaria della squadra di Mourinho, diverse sensazioni si sono diffuse in una città allora trepidante per il derby e contenta per il convincente passaggio del turno ma al contempo consapevole di avere diverse motivi per ‘temere’ il banco di prova capitato sul cammino dei giallorossi all’altezza dei quarti di finale.
I motivi sono certamente di natura sportiva, alla luce del buono stato di salute di una rosa che da lì a poco avrebbe vinto in rimonta in casa dell’Ajax e che affronterà gli almeno 180 minuti contro la Roma con un anelito alla rivalsa dopo la pesantissima sconfitta di Tirana nell’ormai famoso 25 maggio dello scorso anno. Se il fattore ‘vendetta’ è benzina per gli olandesi da un punto di vista sportivo, va evidenziato come tante altre questioni debbano essere segnalate in vista del doppio incrocio di metà aprile.
Al di là delle considerazioni squisitamente di campo, circa le quali si potrebbe ad esempio aggiungere che il Feyenoord attuale ha attuato non pochi cambiamenti rispetto alla passata stagione, va segnalata una situazione di ordine pubblico e sicurezza che sin dalla sentenza di Nyon ha generato perplessità e attenzioni.
Roma-Feyenoord e il divieto di trasferta ai tifosi olandesi, il Viminale ha deciso
Ci riferiamo, ovviamente, alla possibile presenza dei tifosi provenienti da Rotterdam nella Capitale. In una fase storica particolare da questo punto di vista, caratterizzata da cortei paramilitari per le strade di Napoli o da alleanze con tifoserie straniere che ha generato spiacevoli eventi abbraccianti anche la realtà capitolina.
Il triste gioco di associazioni interne tra tifoserie, unitamente agli episodi del 2015, avevano portato ad avanzare l’idea di vietare la trasferta ai tifosi olandesi, così come ponderato qualche settimana fa a Napoli con gli ultras dell’Eintracht Francoforte, organizzatisi comunque per arrivare in Italia nel periodo di rimbalzi e cambiamenti di idee che hanno coinvolto il mondo politico, più che sportivo.
Stando a quanto si legge su Gazzetta.it, il Viminale avrebbe ormai deciso di negare ai tifosi del Feyenoord di assistere alla partita dell’Olimpico del prossimo 20 aprile, chiudendo di fatto la trasferta. Ciò potrebbe avere delle ripercussioni anche sulla presenza di romanisti in quel di Rotterdam. Dopo la riduzione a 1500 biglietti per i tifosi della Roma, la quota potrebbe ulteriormente abbassarsi, permettendo solamente ad un migliaio complessivo di supporter di seguire la squadra di Mourinho in un impegno che, come si augurano in tanti, dovrà essere unicamente di sport.