Calciomercato Roma, Dybala tra addio e permanenza. Coinvolto anche Mourinho: “In questo momento è difficile”.
Il futuro della squadra capitolina passerà certamente anche dal rendimento nel corso delle prossime settimane, destinate ad essere contraddistinte da una serie di impegni che non poche indicazioni potranno dare su ambizioni e aspettative, oltre che sulle concrete possibilità di poter centrare gli obiettivi rimasti al club dei Friedkin.
Diverse valutazioni, poi, andranno certamente condotte nel corso del prossimo trimestre estivo, in vista del quale la Roma si troverà a dover affrontare plurime questioni di nobile importanza. Proprio mentre i dubbi principali sembravano tangere la permanenza di José Mourinho, all’ombra del Colosseo si è diffusa con un cauto e quasi generalizzato ottimismo la notizia della volontà da parte del portoghese di onorare il contratto, purché continuino ad esserci quelle fondamentali condizioni che permettano lui di credere ancora nel progetto giallorosso.
Calciomercato Roma, addio Dybala e riconoscenza giallorossa: “Non sarà facile”
La serietà e la nobiltà delle intenzioni dei Friedkin è apparsa sin da subito evidente, come emerso dall’annuncio inatteso dell’inaggio dello stesso Mourinho e come emerso dalle importanti operazioni condotte sul mercato nel corso di questi due anni di Special One. Paradigma ed emblema di tale anelito alla crescita è certamente stato l’arrivo di Paulo Dybala, corteggiato e sedotto in un’estate per lui ricca di avances.
Di Paulo, come di José, si sono dette tante cose, relativamente ad un futuro che sembrava poterlo allontanare dalla Capitale già dopo un solo anno. Su tale questione, però, ha aiutato a fare chiarezza Stefano Agresti, così intervenuto ai microfoni di Radio Radio.
“Dybala per cambiare prenderebbe in considerazione solo offerte superiori a quella della Roma, però in questo momento è difficile che arrivino. Dybala è centrale nel progetto Roma con qualsiasi allenatore ed è più facile che rimanga lui rispetto a Mourinho”.
“Non sarà facile trovare una squadra migliore della Roma, c’è anche una forma di riconoscenza verso il club da parte del giocatore che alle stesse cifre sceglierebbe di restare. La Roma deve fare quasi l’impossibile per trattenerlo perché c’è una Roma con Dybala e una Roma senza Dybala. A parte Osimhen e Kvara, nessuno incide più di Dybala in Serie A“.