Retegui nel segno di Totti: “Alla Roma se vende Abraham”. L’annuncio in diretta che apre scenari per il prossimo mercato
Ieri il debutto con gol. Anche se le polemiche non sono mancate. Ma Retegui, il nuovo centravanti della nazionale italiana di Roberto Mancini, ha iniziato a far parlare di sé. Anche se, da un poco di tempo, il suo nome circola in Italia come possibile acquisto di qualche club di A. E tra questi c’è anche la Roma.
Per cercare di fare un punto sulla questione, intervenendo durante la diretta Twitch di calciomercato.it in onda su TVPLAY, ci ha pensato il giornalista di Olé Maxi Friggieri, che ha svelato diverse cose su quello che potrebbe essere il futuro dell’attaccante di proprietà del Boca Juniors.
Retegui nel segno di Totti, ecco come può arrivare alla Roma
“In Argentina il gol di Retegui ha avuto una grandissima ripercussione tant’è che sul nostro giornale Olé la notizia del suo gol è stata più letta di quella sulla festa per i campioni del Mondo. Sicuramente è un giocatore pronto per la Serie A, lo aveva detto anche Totti, che è un attaccante fortissimo. Per mio gusto personale lo vedrei bene nella Roma, ma bisogna vedere cosa succede con Abraham. Il Tigre potrebbe riscattarlo per meno di 18 milioni, se la Roma vende Abraham può acquistarlo. Può sicuramente essere titolare nella Roma”.
Poi, il discorso, si è incentrato sul prezzo del cartellino: “20 milioni? No, penso sia di meno il prezzo, ho parlato con il padre di recente e mi ha detto che oltre alle squadre italiane ci sono stati sondaggi fra Germania, Spagna e Inghilterra”.
Mancini lo ha paragonato a Batistuta, e Friggieri ha detto questo: “Sì, ha caratteristiche simili a Batistuta e Denis anche se del primo parliamo di una leggenda quindi mi sembra un poco esagerato. Nelle mie speranze c’è di vedere un cross di Dybala per Retegui perché io tifo la Roma. Mi auguro che l’immagine che abbiamo visto ieri sia del futuro – parlando dell’assist di Pellegrini ovviamente -. Fisicamente è forte come Icardi, è un uomo d’aria di rigore e sa legare bene il gioco e sicuramente è simile anche se è meno mediatico di lui”.