La Roma valuta le prossime operazioni di mercato. Un addio è scontato ma Pinto non può comunque sorridere del tutto. Il motivo.
Risveglio amaro in casa Roma, dopo la sconfitta patita nel derby. Il ko rende ancora possibile la qualificazione alla prossima edizione della Champions League tuttavia, in maniera inevitabile, ha alzato la tensione nell’ambiente. I Friedkin, ad esempio, non hanno gradito quanto andato in scena all’Olimpico.
Ivan Zazzaroni, dal canto suo, ha difeso José Mourinho dalle polemiche spiegando che il tecnico portoghese avrebbe bisogno di almeno 3 rinforzi di qualità per essere davvero competitivo. L’argomento in questione finirà al centro dell’atteso faccia a faccia in cui il lusitano chiederà agli imprenditori statunitensi di rispettare la parola data a maggio 2021 ed investire in maniera concreta nella sessione estiva del mercato. Il tecnico, in particolare, invocherà l’arrivo di elementi già pronti capaci, fin da subito, di cambiare il volto della propria rosa.
Il direttore generale Tiago Pinto proverà ad accontentarlo tuttavia, per evitare possibili sanzioni da parte della Uefa, sarà tenuto a rispettare le norme contenute nel settlement agreement. Ogni colpo, stando così le cose, andrà studiato nei minimi particolari e dovrà essere preceduto da almeno una cessione. Per il manager, quindi, sarà fondamentale gestire al meglio le uscite così da incamerare risorse preziose da destinare poi al potenziamento del gruppo. L’addio di Ante Coric e William Bianda, i quali saranno lasciati liberi di trovarsi una nuova destinazione al termine della stagione, consentirà di risparmiare circa 3 milioni.
Roma, Perez è felice al Celta Vigo
Ulteriori fondi, poi, potrebbero arrivare da Carles Perez rilanciatosi al Celta Vigo. Lo spagnolo, arrivato nella città galiziana ad agosto, si è imposto diventando una colonna portante della squadra di Carlos Carvalhal. Per lui, in totale, 3 gol e 5 assist in 28 apparizioni complessive tra Liga e Coppa del Re.
Un rendimento positivo che ha spinto il Celta a valutare, stando a quanto riportato dal portale ‘La Voz de Galicia, l’idea di attivare il diritto di riscatto e versare nelle casse romaniste i 10 milioni pattuiti. L’affare, però, rischia di concludersi a cifre inferiori visto che il contratto di Perez con la Roma scadrà il 30 giugno. Si vedrà più avanti. La Roma, poi, conta di incamerare almeno altri 10 milioni dalla cessione a titolo definitivo di Justin Kluivert al Valencia. Un tesoretto di fondamentale importanza, con cui tranquillizzare Mou e costruire una Roma grandi firme.