Roma, nuova tegola ufficiale dopo la sconfitta interna contro il Sassuolo. Stangata per Kumbulla e non solo: ecco tutti i dettagli
La Roma è reduce dalla deludente sconfitta interna contro il Sassuolo. La squadra giallorossa, orfana per squalifica di José Mourinho, è caduta per 3-4 sotto i colpi dei neroverdi emiliani. Il tecnico portoghese sta scontando un doppio turno di squalifica dopo i fatti dello stadio Zini di Cremona, dove c’è stato il litigio con il quarto uomo Marco Serra. Domenica invece a far discutere è stato l’ìoperato dell’arbitro Michael Fabbri, che ha espulso Marash Kumbulla subito prima della fine del primo tempo dell’Olimpico.
Il difensore albanese è finito sul banco degli imputati, ed era inevitabile dopo quanto accaduto. L’ex Hellas Verona ha colpito con un calcio in piena area di rigore Domenico Berardi, che lo aveva provocato precedentemente. L’attaccante del Sassuolo, poi in gol dal dischetto di rigore, aveva colpito con i tacchetti il difensore giallorosso prima della reazione violenta di quest’ultimo. Episodio non preso in esame dal Var e che avrebbe potuto portare all’espulsione di entrambi i calciatori. Ora sono state emesse le decisioni ufficiali del Giudice sportivo.
Roma-Sassuolo, le decisioni del Giudice sportivo: due turni e multa per Kumbulla
Conclusa con il pareggio tra Milan e Salernitana la ventiseiesima giornata di Serie A, in questi minuti sono arrivate le decisione del Giudice sportivo del campionato italiano. Marash Kumbulla è stato colpito da una squalifica per due giornate, non sarà a disposizione della Roma nel derby ne contro la Sampdoria, domenica 2 aprile.
Il difensore giallorosso paga la reazione ai danni di Berardi, anche con una sanzione pecuniaria da 5 mila euro. Ecco le motivazioni ufficiali dietro la squalifica e la multa: “Per aver, al 47′, con gioco in svolgimento, con il pallone nelle mani del proprio portiere, colpito con un calcio alla gamba un calciatore della squadra avversaria.” Squalificato per una giornata anche il match analyst Giovanni Cerra, reo di aver contestato con troppa foga le scelte arbitrali. Come era immaginabile invece nessuna sanzione per l’attaccante del Sassuolo, Domenico Berardi.