Un aspetto di Roma-Juventus è passato inosservato a molti tifosi che hanno assistito alla gara vinta dai giallorossi 1-0 all’Olimpico
Ieri sera Roma-Juventus non è stata una gara spettacolare, ma di sicuro ha permesso ai giallorossi di cominciare la settimana nel modo migliore. La partita dello Stadio Olimpico è finita 1-0 grazie alla rete di Gianluca Mancini che dalla distanza ha sparato un missile in porta che si è infilato all’angolino. Una rete da applausi, che ha permesso a Pellegrini e compagni di conquistare tre punti importanti per la classifica.
La formazione iniziale di Mourinho aveva spiazzato tutti, con un attacco molto leggero e senza punti di riferimento. Il tridente offensivo, infatti, era formato da Pellegrini, Dybala e Wijnaldum, un trio inedito e molto leggero che non è sembrato mettere in difficoltà il reparto di Bonucci. Da difesa a difesa, però, perché la rete della Roma è arrivata proprio da uno dei suoi centrali che si era spinto fino al limite dell’area, beffando poi Szczesny.
La partita non ha avuto grandi squilli, anche sul piano disciplinare, con Maresca e i suoi assistenti che sono riusciti a mantenere il controllo della gara. L’unico vero episodio da segnalare in quest’ottica è l’espulsione di Moise Kean, 40 secondi dopo essere entrato. Ad aver portato al cartellino rosso è stata una una reazione antisportiva ai danni proprio di Mancini.
Roma-Juventus, Maresca aiutato da tre check
Il difensore, infatti, aveva ingaggiato un duello con l’attaccante bianconero. I nervi dell’ex Hellas Verona, però, erano già a fior di pelle nonostante fosse appena entrato in campo e ha reagito colpendo da dietro con un calcio il numero 23 della Roma. Maresca che era a due passi non ha potuto far altro che espellere Kean.
Come riporta la moviola dei giornali, la conduzione di gara del fischietto di Napoli è stata molto buona, con la Gazzetta dello Sport che ha dato addirittura un 7 al direttore di gara. L’espulsione dell’attaccante bianconero era impossibile da evitare. C’è qualche dubbio su Kostic, che colpisce volontariamente Ibanez dopo averlo fermato regolarmente sulla fascia. L’arbitro sventola il giallo, ma viene aiutato da uno dei tre check del Var. Gli altri due ci sono stati al 15′ con il tiro di Dybala deviato da Danilo e il terzo sulla punizione di Di Maria che si infrange sulla spalla di Cristante.