Cremonese-Roma, doppia bocciatura e sentenza in diretta sul fedelissimo di Mourinho. “L’ha voluto lui”.
La caduta di ieri pomeriggio a Cremona è certamente una delle più fragorose dell’anno, insieme a quella capitata contro la stessa squadra esattamente un mese fa e costata la possibilità di approdare alle semifinali di Coppa Italia, sciupando quella che sembrava poter essere una grande possibilità di fare bene in una competizione divenuta un vero e proprio tabù dopo le reiterate soddisfazioni risalenti a circa una decade fa.
Piangere sul latte versato non ha certamente senso in questa fase: così come prima bisognava essere bravi a stemperare e razionalizzare gli entusiasmi, dopo la caduta con i grigiorossi la squadra e lo stesso Mourinho non dovranno dimenticare quanto di buono fatto fino a questo punto, evitando di farsi trascinare in un’ondata di pessimismo che, con lo stesso vigore dei facili entusiasmi, troppe volte pervade la Capitale nei momenti di maggiore delicatezza.
Allo stesso tempo, dunque, anche atteggiamenti finalizzati al trovare un capro espiatorio che permetta di lenire le comuni responsabilità rischia di essere atteggiamento dannoso e certamente lungi da quel concetto di unione e ‘famiglia’ che ormai da mesi contraddistingue il modus operandi di José.
Questo non significa comunque il dover prendere le distanze da disamine o critiche finalizzate al comprendere dove si sia sbagliato, soprattutto nell’ottica di una ‘catarsi’ che, nel pieno della consapevolezza che si possa sempre rimediare, permetta di lavorare e ovviare agli errori compiuti.
Lasciando al prato verde il responso e alla saggezza di Mourinho l’onore e l’onere di lavorare con una squadra ancora in piena corsa per i propri obiettivi, riportiamo alcuni commenti su uno degli elementi finiti maggiormente nel mirino dopo la partita di ieri. Ci riferiamo a Rui Patricio, apparso non impeccabile sul primo gol e a detta di alcuni tifosi reo anche in occasione dell’azione che ha poi generato il calcio di rigore.
Su tale aspetto si sono espressi Furio Focolari e Umberto Chiariello, intervenuti in diretta ai microfoni della trasmissione streaming su Twitch, Tv Play di Calciomercato.it e dei quali riportiamo le rispettive posizioni. “Rui Patricio non è un grande portiere, ma ieri non hai perso per colpa sua. Posso farti una lista di giocatori che hanno giocato peggio: a partire da Dybala. Il rigore è generato da un errore di Ibanez, non di Rui Patricio“.
“Rui Patricio è arrivato con la fama dell’europeo. Come altri portieri che arrivano in Italia si rivelano ciofeche. Rui Patricio è mediocre, tra i peggiori della Serie A. Partendo da Tatarusanu, gli altri sono Dragowski, Terracciano e Rui Patricio. I restanti sono tutti bravi. Ieri dare tutta la colpa a Rui Patricio è da incompetenti. Non ci ha capito niente, è mediocre. L’ha voluto Mourinho, è un errore suo. La Roma aveva Skorupski che è molto più forte“.
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