Cremonese-Roma, Ciofani cancella l’illusione Spinazzola. Questi i voti assegnati agli uomini di Mourinho dopo i delicati novanta minuti contro la compagine di Ballardini.
Come dichiarato prima del fischio di inizio anche da Lorenzo Pellegrini, la partita di oggi pomeriggio sottintendeva tutta una serie di difficoltà legate a plurimi fattori. Certamente la fresca reminiscenza dello scacco in Coppa Italia rappresentava un monito nonché una sorta di avvertimento a non sottovalutare una squadra che, al netto di difficoltà e situazione in classifica, ha già dimostrato di poter essere un banco di prova non snobbabile.
Sul fronte giallorosso, poi, abbiamo visto come gli ultimi giorni siano state caratterizzati da molteplici eventi, a partire dal passaggio del turno di Europa League, passando per il sorteggio non fortunatissimo contro la Real Sociedad. Il tutto, infine, senza dimenticare delle diverse questioni di infermeria con i quali Mourinho ha dovuto fare i conti fino a dieci giorni fa.
Cremonese-Roma, illusione momentanea Spinazzola: Ciofani decisivo per la storia
Gli ostacoli più importanti da questo punto di vista sembravano essere rientrati già dopo la gara con il Verona, in seguito alla quale, seppur stringendo i denti, calciatori quali Pellegrini e Dybala sono tornati a completa disposizione.
Capitolo a parte merita poi Abraham, convocato e schierato già giovedì ma anche quest’oggi partito dalla panchina, soprattutto al fine di onorare il buonissimo momento vissuto da Belotti, reduce dalla marcatura nella gara con il Salisburgo. Importante e confortante, poi, la presenza di Wijnaldum dal primo minuto, mentre forzata la presenza di Kumbulla in seguito alla squalifica rimediata da Chris Smalling in campionato.
Il primo tempo non è stato dei migliori in casa Roma, alla luce delle difficoltà incontrate dalla squadra di fronte alla pressione da parte di Benassi e compagni, distintisi per un atteggiamento aggressivo e incentrato su uno schieramento a uomo in ogni zona di campo. I primi quarantacinque si sono distinti anche per le non poche polemiche nate nei secondi finali, alla luce della mancata punizione a ridosso dell’area dopo il fallo su Spinazzola, non visto dall’arbitro Piccinini.
A rispondere al gran gol di Tsadjout è stato Spinazzola, su assist di Gianluca Mancini, seguito però dal gol su calcio di rigore di Ciofani. Il subentrante ex Frosinone non ha sbagliato dagli undici metri dopo l’errore difensivo che ha coinvolto Mancini, Karsdorp e Rui Patricio. La marcatura poco prima del novantesimo consegna una vittoria storica ai grigiorossi, che quest’anno non avevano mai vinto in Serie A.
Rui Patricio 4, Mancini 5.5, Kumbulla 5, Ibanez 6, Zalewski 6, Cristante 5.5, Wijnaldum 6.5, Spinazzola 7, Pellegrini 5.5, Dybala 6, Belotti 6 (El Sha 5.5 Solbakken 5 Abraham 5 Matic 6 Karsdorp 5.5)
Carnesecchi 7; Ferrari 6, Bianchetti 5.5, Vazquez 6; Sernicola 5.5 , Benassi, 6 Pickel 6, Valeri 6; Okereke 6.5, Afena-Gyan 6; Tsadjout 7.5
(Ciofani 7.5, Goldames 6)