La Roma si prepara alla sfida di stasera contro il Salisburgo. Arrivato, intanto, il responso degli esami a cui si è sottoposto Abraham.
La notte della verità. Dentro o fuori. Per proseguire il cammino in Europa League, servirà una vittoria con almeno due reti di scarto. In caso contrario, andrà in scena una dolorosa eliminazione. La Roma, stasera, sarà chiamata ad offrire una prestazione monstre contro il Salisburgo.
Il fischio d’inizio è fissato alle ore 21 ma intanto, nella città Eterna, la tensione è già alle stelle. Lo stadio Olimpico, per l’occasione, si vestirà a festa pronto a sostenere la squadra di José Mourinho chiamata a rimontare l’1-0 maturato alla fine del match di andata. Una sconfitta, arrivata in seguito alla rete siglata da Nicolas Capaldo, che ha fatto emergere ancora una volta le criticità della manovra giallorossa.
Il tecnico, insieme ai calciatori e al resto dello staff, ha rivisto per intero la partita svoltasi in terra austriaca al fine di analizzare gli errori commessi e capire in che modo evitare di ripeterli stasera. Il club punta a centrare la qualificazione agli ottavi ed andare avanti il più possibile nel torneo: ecco perché in campo andrà la migliore formazione possibile e proprio nella mattinata odierna l’allenatore lusitano ha ricevuto la migliore delle notizie possibili.
Roma, contro il Salisburgo ci sarà Abraham
Tammy Abraham ha ricevuto il via libera da parte dello staff medico e partirà titolare. L’inglese, in mattinata, ha svolto una visita specialistica che ha consentito ai medici di verificare le condizioni dell’occhio ferito nell’ultima partita di campionato.
Gli esiti, in particolare, hanno prodotto l’esito sperato e così l’ex Chelsea sarà regolarmente a disposizione. Una buona notizia per Mourinho, il quale potrà quindi impiegare il suo attaccante principale. Alle spalle di Abraham (che indosserà una speciale maschera protettiva) agirà il duo composto da Lorenzo Pellegrini e Stephan El Shaarawy. A centrocampo spazio al solito duo Bryan Cristante-Nemanja Matic mentre sulle fasce ci saranno Nicola Zalewski e Zeki Celik. Solo conferme, infine, in difesa con Gianluca Mancini, Chris Smalling e Roger Ibanez a protezione della porta di Rui Patricio. Paulo Dybala ci sarà, ma inizialmente partirà dalla panchina per poi entrare nella ripresa in caso di bisogno. La speranza del popolo giallorosso è che non ce ne sia bisogno di forzare il rientro dell’argentino, non al meglio fisicamente.