I Friedkin stanno preparando il futuro della Roma e dell’attaccante in vista della prossima finestra estiva di calciomercato
I prossimi mesi dell’anno saranno fondamentali per la Roma che sta continuando il progetto vincente intrapreso dai Friedkin una stagione fa. Nel 2021, infatti, è approdato sulla panchina giallorossa José Mourinho e proprio il suo arrivo è stato il segnale del cambiamento. Da quel giorno, infatti, tutti i tifosi giallorossi hanno capito le vere intenzioni della proprietà, che ha ingaggiato il miglior allenatore al mondo per portare la società tra le grandi d’Europa.
Oltre all’arrivo dello Special One, poi, c’è stato anche un calciomercato importante, soprattutto questa estate. Per la seconda stagione sono arrivati nomi altisonanti che hanno alzato il livello della rosa. Primo su tutti quello di Paulo Dybala, che è approdato in giallorosso facendo esplodere di entusiasmo la piazza. L’amore dei quasi 10.000 tifosi radunati all’Eur nel giorno della sua presentazione è stato ripagato da grandi prestazioni che hanno dimostrato quanto sia fondamentale.
La sua permanenza anche per le prossime stagioni, infatti, è molto importante e per questo motivo Tiago Pinto ha già avuto il via libera per preparare la sua permanenza. Ciò che spaventa di più è la clausola rescissoria molto bassa per un calciatore con i suoi numeri. A un club italiano bastano 20 milioni per prendere il giocatore, mentre a uno straniero solo 12.
Calciomercato Roma, Friedkin con l’asso nella manica
Vista la centralità della Joya nel progetto Roma, i Friedkin stanno preparando le carte da giocare per convincerlo a rimanere nella Capitale. Pronto per lui, infatti, c’è un rinnovo del contratto che andrebbe a cancellare quella clausola che rende il suo futuro in giallorosso incerto.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, la prima mossa è un rinnovo del contratto a cifre maggiori di quelle che percepisce ora. Da 4.5 milioni, si passerebbe a 6, un bel salto per l’argentino che, però, vuole rimanere ad alti livelli. Per questo la Champions è fondamentale, così come la permanenza di Mourinho. Dato che il futuro del tecnico è in dubbio, Dan potrebbe pensare di portare nella Capitale anche tecnici del calibro di Klopp, Ancelotti e Conte per mantenere il progetto.