Blitz e voltafaccia, ha confessato tutto: “Volevo la Roma”

L’aneddoto rivelato ai microfoni di calciomercato.it in onda sul canale Twitch di TV PLAY. La rivelazione che riguarda le mosse passate della Roma.

Archiviata la sconfitta contro il Salisburgo, per la Roma di José Mourinho è già tempo di proiettarsi al prossimo impegno di campionato contro l’Hellas Verona. Confronto che chiaramente i giallorossi non possono permettersi di fallire anche perché Dybala e compagni intendono riscattare il pareggio ottenuto al “Via del Mare” contro il Lecce.

Blitz e voltafaccia, ha confessato tutto: "Volevo la Roma"
Walter Sabatini – Asromalive.it

La Roma vuole trovare punti preziosi con cui rilanciare le proprie ambizioni Champions. Per farlo i capitolini vogliono inanellare una striscia importante di risultati utili consecutivi. Archiviata una sessione invernale di calciomercato che si è chiusa sostanzialmente con la cessione di Nicolò Zaniolo al Galatasaray, Pinto sta già lavorando sotto traccia per puntellare l’organico della Roma con innesti di qualità. Scenario che ci permette di fare anche un passo indietro e svela re un retroscena che interessa una vecchia campagna acquisti della Roma. Nel corso della diretta di calciomercato.it in onda sul canale Twitch di TV PLAY, infatti, Alessio Cerci ha svelato di essere stato molto vicino a diventare un nuovo calciatore della Roma.

Cerci svela: “Sabatini venne a casa mia: volevo la Roma ma…”

Nell’estate del 2014, dopo una stagione vissuta da assoluto protagonista con la maglia del Torino, Cerci aveva calamitato le attenzioni di diversi club in giro per l’Europa. Prima di accettare l’offerta dell’Atletico Madrid l’ex esterno offensivo del Milan era stata a un passo dal trovare l’accordo con Walter Sabatini.

Blitz e voltafaccia, ha confessato tutto: "Volevo la Roma"
Alessio Cerci – Asromalive.it

La Roma era infatti uno dei club più interessati all’acquisto di Cerci, come ammesso da quest’ultimo a TV PLAY: Io volevo ritornare alla Roma e per questo ho rifiutato tutte le destinazioni. Sabatini è venuto a casa mia con il mio agente e ha voluto conoscere tutta la mia famiglia. Abbiamo fatto una bellissima chiacchierata, avevo bisogno di tornare alla Roma.”

Dal sogno di ritornare in quella che ha sempre considerato la sua casa alla tetra realtà: “Passa qualche giorno, Sabatini non si fa più sentire e successivamente leggo la notizia di Iturbe alla Roma. (…) Ci vuole rispetto: tu vieni a casa mia, conosci i miei genitori e non ti fai più sentire. Avrebbe dovuto chiamarmi per avvertirmi: mi sono sentito preso in giro.”

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