Serie A, colpo di scena Rai e Mediaset: le due aziende, una pubblica a una privata, potrebbero competere per trasmettere le partite
Partite in chiaro: perché no. Se ne ritorna a parlare proprio in queste ore, secondo quanto riportato da Milano Finanza. Infatti, Rai e Mediaset, a quanto pare, potrebbero decidere di aderire al prossimo bando della Lega di Serie A per i diritti televisivi, quello che parte dal 2024 e si conclude al 2027, qualora la stessa decidesse di aprire a questa opportunità. Non sarà comunque semplice.
Il quotidiano svela che all’interno del governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni non dispiacerebbe in nessun modo riportare l’idea del calcio italiano – ci sarebbero poi da decidere i modi e lo scontro comunque potrebbe essere bello acceso – dentro la tv pubblica italiana. Parlando invece di Mediaset, l’azienda di Berlusconi ha deciso da un poco di tempo di stanziare al massimo 200 milioni di euro per il massimo campionato italiano.
Serie A, ecco quello che potrebbe succedere
Come detto tutto è tranne che semplice. Ma l’idea potrebbe prendere piede nei prossimi mesi, quando il bando verrà ufficializzato per i diritti televisivi e quando Sky, con ogni probabilità, tornerà all’attacco per riprendersi quello che ha perso lasciando tutto in mano a Dazn.
Sulla questione, qualche tempo fa, ha parlato anche il presidente della Lega Serie A Casini che si è espresso in questo modo: “Prima volta che la sento come ipotesi. Sappiamo che alcune leghe hanno sperimentato una partita in chiaro con risultati controversi. Di questa ipotesi oggi non si è discusso, al momento grazie a un lavoro molto approfondito degli uffici della Lega e dell’AD si sta definendo il quadro di partenza per arrivare alla strategia migliore”. Una strategia che quindi per adesso è ancora in alto mare, ma il tempo passa e le cose prima o poi dovranno vedere la luce. E chissà che questa luce non possa essere in chiaro per tutti.