Lecce-Roma, le parole di Aureliano nel tunnel pochi minuti prima dell’inizio del secondo tempo non passano inosservate.
Triplice fischio al “Via del Mare”. Si sono chiuse le ostilità tra Lecce e Roma, al termine di una gara molto combattuta che si è chiusa sul risultato di parità. Allo squillo iniziale di Baschirotto ha risposto Paulo Dybala dagli undici metri. Capitolini che hanno provato in tutti i modi a pervenire al vantaggio.
E pensare che i padroni di casa erano riusciti addirittura a passare in vantaggio grazie a Baschirotto, bravo a beffare l’occorrente Ibanez con un colpo di testa preciso sul quale nulla ha potuto Rui Patricio. Di lì a poco, però, a salire in cattedra sarebbe stato Falcone, bravo a disinnescare almeno cinque occasioni clamorose create da Dybala e compagni. A calamitare l’attenzione mediatica saranno anche le recriminazioni della Roma per un intervento arbitrale che farà sicuramente discutere. Aureliano, infatti, ha deciso di non ammonire al 54′ Strefezza per un intervento in ritardo ai danni di Matic. Decisione che farà storcere il naso e che è stata subito bocciata anche da Marelli.
Lecce-Roma, Aureliano e quella frase sibillina all’indirizzo di Mou
Pochi minuti prima, all’uscita del tunnel, si è palesato un siparietto che le telecamere hanno prontamente pizzicato. Aureliano, infatti, dopo il passaggio di José Mourinho, ha proferito delle frasi all’indirizzo dei calciatori del Lecce a lui vicini riferite molto probabilmente allo Special One.
Aureliano ha esternato ad alto voce i suoi pensieri, chiosando così: “Hai già fatto tanto. Quante partite ha? (Quasi sicuramente riferendosi a Mourinho, ndr). Cos’ ha vinto nel mondo? Dove ha giocato a calcio? Non ha giocato, quando uno diventa un grande così…”. Aureliano si è poi toccato le tempia con un dito, ad indicare la genialità dello Special One.