Il peggio non è ancora passato per la Juventus che dovrà ancora fare i conti con la vicenda legata agli stipendi e alle plusvalenze
La Juventus è ancora nell’occhio del ciclone a causa delle vicende che riguardano il filone stipendi e le plusvalenze fittizie. Il tutto cominciò con una perquisizione della guardia di finanza negli uffici bianconeri di Roma e Torino, cosa che di fatto fece cominciare il terremoto intorno alla Juve.
A seguito delle perquisizioni avvennero le dimissioni dell’intero CDA bianconero, Agnelli incluso, e vennero ascoltati i primi testimoni per le gravi accuse di falso in bilancio. Le indagini, e gli stessi calciatori della Juventus, confermarono gli illeciti, cosa che portò ad una pesante penalizzazione in classifica.
Sempre secondo quanto riportato dai testimoni il club di Agnelli avrebbe chiesto ai calciatori di rinunciare a parte dello stipendio, a causa della grave crisi che ha colpito i club nel periodo della prima ondata di pandemia.
Anche il grande ex Cristiano Ronaldo è coinvolto in questa storia. Il portoghese infatti deve ancora percepire 20 milioni di euro, ed è finito anche lui tra i testimoni del caso. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il giornalista Marco Bellinazzo, che ha spiegato la situazione ai microfoni di TvPlay.
Juventus, non è finita: “Filone stipendi più preoccupante”
Intervenuto ai microfoni di TvPlay, il giornalista Marco Bellinazzo ha spiegato la delicata situazione in casa Juventus, tra il filone stipendi e le plusvalenze fittizie il club bianconero sta rischiando tantissimo, ma secondo lui la situazione legata agli stipendi è quella che dovrebbe impensierire di più i tifosi, ecco le sue parole:
“Ho ritenuto più preoccupante questa parte dell’inchiesta rispetto al filone legato alle plusvalenze. Ci sono questioni molto complicate dietro sulle quali si pronuncerà la giustizia sportiva, essendo questioni così complesse è difficile prevedere quanto potrà essere chiesto di penalizzazione, quante squalifiche ai giocatori, etc… per il filone plusvalenze poi bisogna poi provare che siano realmente fittizie queste plusvalenze. Dirlo e basta non significa niente perché le plusvalenze sono una leva economica lecita per le società, bisogna dimostrare il dolo”.
Bellinazzo ha poi continuato, “sminuendo” il problema plusvalenze: “Qui abbiamo un filone, poi avremo un altro che è quello delle relazioni definite opache e allora avremo un quadro, ma perché una plusvalenza sia fittizia per me ci devono essere due parti che la compiono e poi allora si parla di lealtà sportiva, parlarne così invece non mi convince”.
Decisamente un periodo difficile per i tifosi juventini, soprattutto per le conseguenze a cui tutto questo può portare. Dopo i 15 punti di penalità si pensa possano arrivare altre sanzioni, anche se non è chiaro se verrà colpita la Juventus come persona giuridica oppure solo le persone fisiche coinvolte.