Un ex della Roma ha parlato delle critiche ricevute da Pellegrini in questi giorni e dell’imminente divorzio tra il club e Zaniolo.
Il periodo complicato è alle spalle. La Roma, grazie alla vittoria ottenuta sabato ai danni dell’Empoli, ha ripreso a macinare punti tornando al terzo posto a -3 dall’Inter seconda. Un gap che José Mourinho intende azzerare nell’arco di poche settimane.
Per farcela, però, sarà necessario risolvere le varie criticità esistenti e recuperare gli elementi rimasti in ombra nelle ultime settimane. È il caso, ad esempio, di Lorenzo Pellegrini la cui ultima rete risale al 4 gennaio. Il capitano, fin qui, ha totalizzato 25 presenze per un totale di 2.081 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. Una presenza costante nell’undici giallorosso, a cui il mister originario di Setubal difficilmente rinuncia.
Da tempo, però, il centrocampista convive con alcuni problemi fisici che lo hanno limitato impedendogli di esprimersi ai consueti livelli qualitativi. Sabato, nei suoi confronti, sono arrivati i primi fischi: critiche ritenute ingiuste da Giuseppe Giannini, intervenuto sull’argomento durante un’intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Messaggero’: “Non è un robot. Va soltanto apprezzato visto che tante volte si sacrifica non stando bene fisicamente”.
Roma, Giannini analizza il momento di Zaniolo
Giannini ha poi commentato la questione riguardante Nicolò Zaniolo, ad un passo dal trasferimento al Galatasaray. “La vicenda non è stata gestita bene da tutte le parti, soprattutto da quella dell’entourage del giocatore. Mourinho ha detto che già da un mese voleva andare via e non è bello. Non sono cose che aiutano a vivere serenamente l’ambiente”.
La frattura tra l’ex Inter ed il club è insanabile e già a stretto giro di posta dovrebbe andare in scena il divorzio. La società turca, nelle scorse ore, ha trovato l’accordo con Zaniolo mettendo sul piatto 3 milioni netti all’anno. Ora resta da trovare quello con i capitolini, intenzionati ad incamerare almeno 22 milioni dalla cessione in questione. E non finisce qua, perché al momento non è nemmeno chiaro a quanto ammonterà la clausola rescissoria richiesta dal giocatore. Si era parlato di 30 milioni ma fin qui non sono emerse conferme in tal senso. Il divorzio, in ogni caso, è imminente. Zaniolo, per il quale è già pronto un volo diretto in Turchia, aspetta di ricevere il via libera da parte del suo ormai ex club.